Si chiama Bizarro e promette di farci vivere i peggiori incubi. Ecco il virus che arriva dal Brasile e che attacca anche l’Italia. Sono infatti 70 le banche attaccate in diversi paesi dell’Europa e del Sudamerica. La scoperta è stata fatta dai ricercatori ed esperti di sicurezza del web di Kaspersky. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Virus Bizarro, banche a rischio

È singolare come questi cybercriminali siano ispirati da personaggi DC, sarà un semplice caso probabilmente, una coincidenza, sta di fatto che dopo DarkSeid, il gruppo di hacker che ha attaccato l’oleodotto di Colonial Pipeline, ora è la volta di Bizarro, che i fans dei fumetti DC ricorderanno essere una versione alternativa e speculare (opposta) di Superman.

Ma cosa fa questo virus e come attacca le sue vittime? Naturalmente, i ricercatori di Kaspersky hanno offerto un’analisi completa dei pericoli, vediamo quindi di cosa si tratta.

Il virus Bizarro viene inviato alle potenziali vittime tramite mail spam. Al suo interno è presente un link che si scarica automaticamente se la vittima ci clicca sopra. Una volta completato il download, sul dispositivo viene aggiunta una cartella zip da un sito compromesso che implementa una serie di funzionalità dannose. Gli esperti affermano che tale virus contiene oltre 100 comandi, la maggior parte dei quali per inviare falsi messaggi pop up alle vittime.

Dal Brasile, il virus Bizarro che attacca il mondo

Ad aggravare la situazione c’è il fatto che tali pop up sono riprodotti in modo da sembrare reali notifiche di banche. Quindi, in pratica gli hacker provano a simulare un messaggio bancario, nella speranza che l’utente ci caschi e finisca per rispondere, magari scrivendo i propri dati personali. L’invito da parte degli esperti è rivolto direttamente alle banche. Informare i propri clienti e aggiornare costantemente i propri sistemi di sicurezza sono le uniche armi che le banche hanno a disposizione.

abio Assolini, esperto di sicurezza Kaspersky, si dice preoccupato di come ora i cybercriminali siano in grado di estendere i propri attacchi a livello globale, e non solo circoscritti nella propria area geografica. Ecco le parole del ricercatore: “Oggi siamo testimoni di una tendenza rivoluzionaria nella distribuzione dei trojan bancari: gli attori locali attaccano attivamente gli utenti non solo nella loro area geografica ma anche in tutto il resto del mondo. Implementando nuove tecniche, le famiglie di malware brasiliane hanno iniziato a colpire anche in altri continenti e Bizarro, che prende di mira gli utenti europei, ne è l’esempio lampante. Questo è il chiaro segnale di quanto oggi più che mai sia necessario focalizzare i propri sforzi a livello locale sia sull’analisi dei criminali che sulla threat intelligence. Quelle che nascono come minacce localizzate, potrebbero presto diventare problemi di interesse globale”.

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