Altra tegola per gli utenti Facebook che proprio non vogliono essere lasciati in pace. A quanto pare sono stati rubati ben i dati di ben 533 milioni di utenti, tra questi 36 milioni sono italiani.

Dati Facebook rubati

Attacco hacker ha bucato i profili di milioni di utenti, molti dei quali anche italiani, e tutti i dati, concernenti nome, numero di telefono, email, relazione sentimentale, lavoro e gruppi Facebook, sono stati messi in vendita su Telegram attraverso un bot. La questione in realtà è aperta da tempo, e pareva essere stata risolta diversi mesi fa, ma invece non è così.

Nonostante infatti Telegram abbia bloccato il bot creato dall’hacker, quest’ultimo continua a lavorare privatamente, sfruttando un bot personale che gli consente di continuare a vendere i dati raccolti. Il prezzo a quanto pare è di 20 euro per il singolo dato e 5000 euro per avere l’accesso a 10 mila contatti. Ma a cosa serve acquistare i dati di un utente qualsiasi su Facebook?

Purtroppo, con i nostri dati nelle mani di cattivi intenzionati, i rischi sono molteplici. Gli hacker cercano informazioni su di noi come fosse il loro pane vitale. Con informazioni precise e mirate infatti possono spacciarsi anche per la nostra banca, e chiederci dati bancari per un aggiornamento. Persuasi dall’accuratezza dell’interlocutore potremmo facilmente cascarci. Inoltre, c’è sempre il rischio che gli hacker possano giungere direttamente alle nostre password, qualcosa si usi sempre la medesima per diversi account.

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