In vista dell’imminente scadenza al 31 dicembre 2023 per la conclusione degli interventi Superbonus 110 nei condomini, “è assolutamente necessario individuare una rapida soluzione alle decine di migliaia di cantieri che, anche in virtù del caos normativo e applicativo dello strumento, non riusciranno a terminare i lavori in tempo utile».
Questo quanto riportato in un comunicato congiunto dalle sigle della filiera delle costruzioni: Ance, Agci produzione e lavoro, Anaepa Confartigianato, Claai, Cna costruzioni, Confapi Aniem, Confcooperative lavoro e servizi, Federcostruzioni, Fiae Casartigiani, Legacoop produzione e servizi, Rete Professioni Tecniche, Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil.
Dunque, il mondo dell’edilizia chiede a gran voce la proroga del superbonus 110 per i lavori in condominio.
Ma cosa prevede il DDL di bilancio 2024?
Il superbonus condomini. La situazione a oggi
In base all’attuale formulazione dell’art.119 del DL 34/2020, decreto Rilancio, il superbonus spetta con le seguenti aliquote:
- 90% per le spese 2023 (non più al 110%, anche per le unifamiliari con lavori iniziati nel 2023);
- 70% per le spese sostenute nell’anno 2024;
- 65% per quelle sostenute nell’anno 2025.
Tuttavia, al ricorrere delle condizioni previste dal comma 894 della Legge n°197/2022, Legge di bilancio 2023, continua ad applicarsi il 110 pieno per le spese 2023, rispetto ai seguenti interventi:
- interventi diversi da quelli effettuati dai condomini per i quali, alla data del 25 novembre 2022, risulta presentata la CILAS;
- interventi effettuati dai condomini per i quali la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulta adottata in data antecedente alla data di entrata in vigore del decreto Aiuti-quater. Ossia in data 18 novembre 2022 e a condizione che per tali interventi, alla data del 31 dicembre 2022, risulti presentata la CILAS;
- per gli interventi effettuati dai condomini per i quali la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulta adottata in una data compresa fra il 18 novembre 2022 e il 24 novembre 2022, sempre a condizione che per tali interventi, alla data dei 25 novembre 2022, risulti presentata la CILAS;
- comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali alla data del 31 dicembre 2022 risulta presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.
In tutti questi casi, rispetto alla spese 2023 si prende il 110%. Con