Lo spread tra BTp a lunghissima scadenza e quelli più corti si riduce nelle fasi di tensione sul mercato del debito sovrano italiano. Ecco la possibile spiegazione.
Rendimenti ancora più negativi e spread BTp-Bund in aumento. Queste sarebbero le conseguenze del rafforzamento del franco svizzero contro l'euro ai massimi da oltre due anni. Vediamo le ragioni.
Ecco il portafoglio di investimenti, perlopiù in obbligazioni, che il nostro lettore ci segnala per capire se ha compiuto le scelte opportune. C'è anche il BTp febbraio 2037 e cedola al 4%.
La maxi-cedola del BTp novembre 2023 si spiega con la data di emissione e continuerebbe a regalare grosse soddisfazioni, se la quotazione del bond si mantenesse almeno stabile nei prossimi mesi.
La prima emissione di BTp in dollari dal 2010 subirà forse una frenata dopo il taglio dei tassi "hawkish" della Federal Reserve? Ecco le ragioni per cui il Tesoro potrebbe prendersi più
Spread BTp-Bund in risalita sopra i 200 punti per la scadenza decennale, il giorno dopo che la Fed ha tagliato i tassi negli USA. Ecco perché i due eventi sono tra loro
I BTp in dollari segnalano l'affievolirsi del rischio percepito sui mercati di "Italexit". Ecco il confronto con i dati di inizio anno e perché si deduce che l'Italia resterebbe esposta a uno
BTp luglio 2024 e agosto 2029 in asta il prossimo martedì. Ecco le condizioni dei due bond, tra cedole, rendimenti, quotazioni sopra la pari e prospettive a breve termine.
Perché i titoli di stato italiani con scadenza marzo 2032 non sono risaliti sopra la pari nemmeno con il crollo dei rendimenti di questi mesi? Presentano qualche rischio ignoto ai risparmiatori?
Il BTp giugno 2025, con durata residua di circa 6 anni, capta l'andamento di tutto il mercato dei titoli di stato italiani. Vediamo in che senso e perché offre buone notizie per