Ogni anno, milioni di cittadini italiani hanno a disposizione uno strumento discreto ma potente per sostenere iniziative sociali, religiose e benefiche: la possibilità di scegliere la destinazione dell’8 e del 5 per mille dell’IRPEF.
Questo meccanismo, che si inserisce all’interno della dichiarazione dei redditi, consente di attribuire parte delle imposte già dovute a specifici soggetti e finalità. Si tratta, dunque, di una decisione che non comporta oneri aggiuntivi per il contribuente, ma può avere un impatto significativo per gli enti destinatari.
In redazione è giunto un quesito.
Salve, ogni anno ho presentato la dichiarazione redditi e fatto la scelta della destinazione 5 e 8 per mille. Tuttavia, quest’anno non presenterò la dichiarazione (mi riferisco al 730/2025 e al Modello Redditi 2025) in quanto sono esonerato e non ho nemmeno nulla da recuperare (spese sanitarie, ecc.). Sono a chiedere se, possono, comunque fare solo la scelta del 5 e 8 per mille e come posso eventualmente fare.
Cos’è la scelta dell’8 e 5 per mille
Il sistema del “mille” è una misura prevista dall’ordinamento fiscale italiano per permettere ai contribuenti di indirizzare una quota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) a favore di specifiche categorie di enti.
La scelta 8 e 5 per mille rappresenta, quindi, un’opzione volontaria, che affianca il 2 per mille, riservato ad altri ambiti.
Nel dettaglio, l’8 per mille può essere destinato a confessioni religiose o allo Stato per finalità sociali, mentre il 5 per mille può essere devoluto a organizzazioni non lucrative di utilità sociale, enti di ricerca, associazioni sportive dilettantistiche, enti del terzo settore e altre realtà impegnate in attività d’interesse generale.
Chi può partecipare alla scelta
Tutti i contribuenti, inclusi coloro che non sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi, hanno la facoltà di esprimere la loro preferenza per la destinazione dell’8 e del 5 per mille. L’accesso a questo diritto non è quindi subordinato all’obbligo dichiarativo. Le modalità operative differiscono però tra chi presenta regolarmente il modello 730 o Redditi Persone Fisiche e chi, invece, ne è esonerato.
Per chi è tenuto alla dichiarazione, l’indicazione delle scelte può essere effettuata direttamente nel modulo predisposto per la destinazione del cinque, otto e due per mille. Per chi invece non presenta la dichiarazione, esistono canali alternativi ma ugualmente validi per esprimere la propria volontà.
Dove reperire la modulistica
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione una sezione dedicata sul proprio sito istituzionale intitolata “Scelte dell’8, 5 e 2 per mille IRPEF – Tabelle, modelli e istruzioni”, dove è possibile consultare e scaricare la scheda necessaria per comunicare la propria preferenza. Il modulo è semplice da compilare e contiene le istruzioni dettagliate per un corretto utilizzo.
Per evitare errori e garantire la corretta registrazione della volontà del contribuente, è fondamentale compilare il modulo per intero, anche qualora si voglia partecipare a una sola delle opzioni tra l’8, il 5 e il 2 per mille. In questo modo si riduce il rischio di disguidi e si assicura che la destinazione delle imposte sia eseguita secondo quanto indicato.
Scelta 5 e 8 per mille: modalità di invio per chi è esonerato dalla dichiarazione
Anche chi non presenta la dichiarazione può effettuare la scelta 8 e 5 per mille seguendo una procedura specifica. Dopo aver compilato la scheda, questa va inserita in una busta chiusa. Sulla busta devono essere riportati i dati anagrafici del contribuente (nome, cognome e codice fiscale) e l’indicazione “Scheda per le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF”.
La busta può essere consegnata attraverso tre diverse modalità, tutte riconosciute ufficialmente:
- Uffici postali: il plico può essere depositato gratuitamente presso qualsiasi sportello. L’operatore fornirà una ricevuta che attesta l’avvenuta consegna.
- Intermediari abilitati: commercialisti, consulenti fiscali o centri di assistenza fiscale (CAF) autorizzati alla trasmissione telematica possono ricevere la scheda. In questi casi, il contribuente ottiene una ricevuta dell’impegno a trasmettere i dati all’Agenzia delle Entrate. Il servizio può essere soggetto al pagamento di un corrispettivo.
- Servizi online dell’Agenzia delle Entrate: è possibile effettuare la scelta 8 e 5 per mille direttamente tramite il sito dell’Agenzia, autenticandosi con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Questo metodo garantisce rapidità e sicurezza nella trasmissione delle informazioni.
Termine ultimo per la scelta 5 e 8 per mille
La scadenza entro cui va effettuata la scelta 8 e 5 per mille è fissata al 31 ottobre 2025, in linea con il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2024 (Modello 730/2025 e Modello Redditi 2025). È quindi consigliabile provvedere per tempo alla compilazione e all’invio, evitando così il rischio di dimenticanze che potrebbero vanificare la volontà del contribuente.
Decidere a chi attribuire l’8 e il 5 per mille non rappresenta solo un adempimento fiscale, ma costituisce un’occasione concreta per contribuire al benessere collettivo. Attraverso questa scelta, è possibile sostenere iniziative che spaziano dal sociale alla ricerca scientifica, dalla tutela del patrimonio culturale al sostegno di attività religiose o assistenziali.
In un periodo storico in cui il ruolo delle organizzazioni del terzo settore, delle confessioni religiose e delle associazioni no-profit è sempre più rilevante, soprattutto in risposta a emergenze sociali e sanitarie, la partecipazione consapevole a questo meccanismo assume un valore civico profondo.