L’ultima truffa telefonica che sta mietendo vittime è quella del cambio gestore. Ci si ritrova purtroppo a parlare con qualcuno  che prospetta un aumento della bolletta del telefono ed in molti ci cadono. La conseguenza è che ci si trova con una compagnia telefonica diversa rispetto a quella con la quale si è stipulato il contratto per la linea fissa. Ma come funziona esattamente la truffa del cambio gestore?

Come funziona la truffa del cambio gestore

La truffa del cambio gestore funziona in questo modo: l’ignaro utente riceve una chiamata al telefono fisso da un finto operatore che gli dice che prestissimo la sua bolletta subirà un aumento per ragioni amministrative.

Il finto operatore comunica poi che l’utente sarà contattato a breve da un consulente dell’Unione Nazionale Consumatori o dalla Federconsumatori o ancora dall’Arera o dall’Agcom.

Nella seconda telefonata il truffatore fa finta di essere un consulente della Federconsumatori o dell’Agcom proponendo all’ignara vittima un nuovo contratto che costa di più rispetto a quello in essere come comunica anche IlCorriere.it.

Dietro queste truffe si nascondono alle volte dei call center plurimandatari ovvero quelli che danno un servizio a più compagnie telefoniche o anche delle società specializzate nel trovare utenti che lasciano reclami sul web. Quest’ultima tipologia di utenti è la più appetibile da tutti perché si hanno più possibilità che il contratto telefonico venga modificato.

La Federconsumatori lancia l’allarme

La Federconsumatori ha spiegato che il settore della telefonia insieme a quello dell’energia è il più colpito dalle truffe. All’associazione, infatti, fino ad ora sono giunte 47.260 segnalazioni di tentativi di truffa per la telefonia mentre le pratiche avviate sono state 1.602.Per l’energia, invece, le segnalazioni giunte fino ad ora sono state 22.120 mentre le pratiche avviate 1.088.

Il suggerimento è quindi sempre lo stesso per non incorrere in truffe di questo genere: prestare la massima attenzione quando si ricevono tali tipologie di telefonate e non accettare subito di cambiare il proprio gestore per un’offerta più interessante.

Facendosi dire con quale operatore si passerà, ad esempio, si potrà chiamare quest’ultimo per chiedere se veramente vengono proposte delle mega offerte.

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