Nelle ultime settimane è arrivata una nuova truffa a danno Esselunga per falsi buoni spesa da 500 euro. La catena dei supermercati in merito ad essa ha diffuso anche un comunicato. Nel messaggio di divulgazione ha precisato infatti che eventuali operazioni a premi o concorsi Esselunga verranno diffusi soltanto mediante i canali ufficiali dell’azienda. Ecco maggiori dettagli e come proteggersi.

La truffa dei buoni spesa da 500 euro Esselunga

Sui cellulari di molti consumatori sta arrivando un messaggio su Whatsapp che promette buoni spesa da 500 euro per i settant’anni di vita della catena commerciale.

Trattasi ovviamente di una truffa nota anche con il nome di phishing che mira a rubare informazioni, dati bancari o anche denaro.
Solitamente alla fine del testo compare un link che rimanda ad un sito creato ad hoc per carpire informazioni personali. Cosa fare allora? Ebbene, recarsi sulla pagina ufficiale della catena commerciale che effettuerà il concorso. In questo caso Esselunga per capire se esso esiste veramente. Bisognerà poi prestare attenzione ad alcuni elementi. Ad esempio dovrà far insospettire la presenza di minacce come la possibile chiusura di un servizio online (come nel caso di Poste Italiane). O ancora la promessa di denaro facile. In questo caso i buoni da 500 euro. Sarà inoltre necessario diffidare di messaggi con errori di ortografia o siti che invitano a partecipare a questionari con inserimento di dati personali.

Per riconoscere la truffa buoni spesa a danno di Esselunga

Per riconoscere la truffa dei buoni spesa a danno di Esselunga sarà importante quando si riceve una e-mail che invita a rilasciare i propri dati personali controllare da chi arriva. Bisognerà quindi cliccare sul campo da o mittente per visualizzare i dettagli dell’indirizzo di posta elettronica. Quest’ultimo dovrà corrispondere sempre a @esselunga.it o @newsletter.esselunga.it. Qualora il dominio sia diverso si dovrà fare attenzione in quanto si potrebbe cadere vittime di una truffa.


Nel caso se ne restasse vittima, si dovrà segnalare subito l’accaduto alla Polizia Postale in modo tale da interrompere la catena il prima possibile. Bisognerà poi ricordare che Esselunga quest’anno non festeggerà i 70 anni ma solo 64.  Fu fondata infatti nel 1957.
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