Sono sempre più amati dagli italiani i buoni fruttiferi postali perché facili da sottoscrivere e perché non hanno costi per la sottoscrizione o il rimborso, eccetto ovviamente gli oneri fiscali. In più, il punto di forza è che il capitale investito si può richiedere in ogni momento entro il termine di prescrizione.

Tutti sapranno che qualsiasi prodotto di risparmio/investimento ha una scadenza. Facciamo un esempio: i 3×2 sono titoli che durano 6 anni e dopo tale arco temporale diventano infruttiferi ovvero non producono più interessi.

I cartacei, poi, trascorsi dieci anni dalla scadenza si prescrivono. Quando ciò accade si perde il diritto alla restituzione del capitale sottoscritto e alla corresponsione degli interessi nel frattempo maturati. Occhio, quindi, sempre alla data di scadenza.

Volendo analizzare un tris di titoli: Risparmio Sostenibile, Soluzione Eredità e 3×2, quale dei tre offre tassi di interesse più alti?

Risparmio Sostenibile

Per chi desidera investire il proprio denaro ci sono i conti deposito come abbiamo già spiegato ma anche i buoni fruttiferi postali come quello a 7 anni Risparmio Sostenibile grazie ai quali è possibile ottenere rendimenti fissi crescenti. Inoltre, alla scadenza, si ha anche la possibilità di conseguire un eventuale premio legato all’andamento, qualora esso sia positivo, dell’indice Stoxx Europe 600 Esg-X. Con quest’ultimo termine si intendono le categorie sulle quali è valutata un’impresa in modo tale da stabilire un giudizio nel complesso di sostenibilità. Questo in merito all’impatto sociale, ambientale e alle scelte organizzative effettuate.

A differenza della maggior parte dei bfp, questo titolo è emesso solo in forma dematerializzata. Tra le principali caratteristiche c’è la durata che è di 7 anni nonché gli interessi fissi che maturano dopo 1 anno dalla sottoscrizione. Significa che prima di tale arco temporale, si ha diritto solo alla restituzione del capitale investito e non degli interessi. Ecco il tasso effettivo annuo lordo di rendimento: al compimento di 1 anno dello 0,50%, dopo 2 anni dello 0,60% e dopo 3 anni dello 0,75%.

E ancora, dopo 4 anni dell’1%, dopo 5 anni dell’1,10%, dopo 6 anni dell’1,25% e dopo 7 anni dell’1,50%. In più, solo alla scadenza del settimo anno dal giorno della sottoscrizione, il sottoscrittore avrà diritto all’eventuale premio lordo. Quest’ultimo sarà uguale al tasso di partecipazione dell’andamento dell’indice su indicato ma solo se positivo. I valori ufficiali dell’indice si troveranno sulla pagina relativa agli indici di rivalutazione del capitale sul sito di Cassa Depositi e Prestiti. Su di essa si legge che l’ultimo valore del 14 giugno 2023 dell’indice Stoxx Europe 600 Esg-X è di 172,94.

Tris di buoni fruttiferi postali: tra Risparmio Sostenibile, Eredità e 3×2 quale offre interessi più alti?

Tra i buoni fruttiferi postali presi in considerazione per luglio 2023, il Risparmio Sostenibile offre un tasso di interesse lordo alla scadenza dell’1,50%. C’è poi il titolo 3×2 per chi desidera investire fino a 6 anni contando su rendimenti fissi che crescono negli anni. Di questo buono si ha flessibilità di rimborso dopo 3 anni con il riconoscimento degli interessi maturati. Dalle condizioni in vigore dal 6 giugno scorso, si evince che il rendimento effettivo annuo lordo è dell’1,25% dopo 3 anni e del 2,25% dopo 6 anni.

Concludiamo con i bfp Soluzione Eredità che non è sottoscrivibile da tutti ma solo dai beneficiari di un procedimento successorio concluso in Poste. Questo buono è l’ideale per chi vuole investire a 4 anni in quanto offre alla scadenza un rendimento effettivo annuo lordo del 3%.

Riassumendo…

1. I buoni fruttiferi postali sono sempre più amati dagli italiani grazie all’ultimo aggiornamento dei tassi
2. Il nostro tris di titoli che vale la pena di controllare comprende il Soluzione Eredità, il 3×2 e il RisparmioSostenibile
3. I tasso di interesse dei titoli indicati sono alla scadenza del 3%, del 2,25% e dell’1,50% più eventuale premio.

[email protected]