Il televisore sia esso a schermo piatto o al plasma consuma per cui è necessario rispettare delle regole per risparmiare sulla bolletta della luce.

Al giorno d’oggi quasi nessuno potrebbe fare a meno di questo apparecchio. Lo si utilizza, infatti, per guardare il telegiornale, per seguire una serie tv o anche per visionare un film. Inoltre noi italiani siamo dei grandi consumatori di programmi televisivi per i quali restiamo anche ore connessi alla tv. Il tutto, però, si ripercuote sulla bolletta.

Ma lo sapevate che anche la tecnologia conta: il televisore al plasma, infatti, consuma di più di quello a schermo piatto. Seguendo queste regole, però, è possibile risparmiare sui consumi.

Risparmiare in bolletta

Quando si acquista un televisore per risparmiare in bolletta se ne dovrebbe scegliere uno di classe energetica alta. Inoltre sarebbe importante optare per uno compatibile con il nuovo digitale terrestre. Così facendo non si dovrà spendere altro denaro per acquistare dei decoder per visualizzare i diversi canali.

Chi desidera risparmiare, poi, dovrebbe anche valutare il tipo di modello: quello al plasma, ad esempio, consuma di più rispetto al fratello a schermo piatto Lcd. Uno da 42 pollici, infatti, può consumare anche più elettricità di un frigorifero nonostante si utilizzi solo poche ore al giorno, come sottolinea il Wall Street Journal. Più è grande il dispositivo, poi, più il consumo è alto per cui il segreto è quello di non esagerare, soprattutto se in casa non c’è abbastanza spazio.

Inoltre un altro suggerimento per risparmiare è calcolare è la distanza dal punto in cui si guaderà la televisione. Nel caso di una tra i 2,2 e i 3,3 metri, basterà un apparecchio da 55 pollici mentre se va da 1,6 ai 2,4 metri si potrà optare tranquillamente anche per un 40 pollici. Se la distanza è inferiore andrà bene anche un 32 pollici.

Gli altri aspetti da tenere a mente

Anche l’altezza da terra è una regola importante da tenere a mente per risparmiare sulla bolletta della luce quando si monta un televisore al plasma o a schermo piatto.

Quello che si deve sempre sapere è che il punto centrale dello schermo dovrà essere a 90 centimetri da terra. Quindi che si voglia inserire la tv dentro un mobile o una libreria questo particolare sarà importante da tenere a mente.

Un altro aspetto da considerare per risparmiare è anche la tecnologia che si usa, la retroilluminazione a Led, ad esempio, permette di risparmiare fino al 25% rispetto alle lampade fluorescenti. Inoltre anche lo standby è importante: meglio scegliere un modello con interruttore per lo spegnimento del televisore. In alternativa si può acquistare una ciabatta sulla quale agganciare tale apparecchio nonché gli altri elettrodomestici in uso. Per chi non lo sapesse, lo stand-by, infatti, fa consumare 4 watt all’ora. Infine per chi non ci ha mai pensato un altro modo per risparmiare è quello di impostare al minimo il livello di brillantezza.

Con questi piccoli trucchetti sarà possibile risparmiare senza fare a meno di uno degli apparecchi indispensabili, oramai, nelle case di tutti. E come diceva Luciano De Crescenzo “la vita potrebbe essere divisa in tre fasi: Rivoluzione, Riflessione e Televisione. Si comincia con il voler cambiare il mondo e si finisce col cambiare i canali.”

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