Hai soldi parcheggiati sul conto corrente? Non è una buona idea secondo gli esperti. L’inflazione è infatti il primo pericolo perché erode il potere d’acquisto del proprio patrimonio nel corso del tempo. Un esempio? Mille euro di 10 anni fa, oggi varrebbero 875 euro, in termini di potere d’acquisto. In più per molti conti correnti si paga un canone mensile e gli interessi che si ottengono (quasi sempre lo 0,001%) non coprono tale spesa, alla quale si aggiunge anche l’imposta di bollo se si superano i 5000 euro anni.

Che fare allora? Sicuramente scegliere un prodotto di investimento con tasso di interesse più alto, magari fino al 4,50%. Una soluzione sicura, in questo caso, arriva dai buoni fruttiferi postali e dai conti deposito. Ecco quanto rendono i migliori del momento.

Buoni fruttiferi postali

Ci sono davvero dei buoni fruttiferi postali che offrono un tasso di interesse fino al 4,50%? La risposta è si e sono quelli dedicati ai minori. Potrebbero quindi rivelarsi il regalo giusto per Natale 2022.

Questi titoli, come detto, sono dedicati ai più piccoli e possono essere sottoscritti da un genitore, un nonno o semplicemente da una persona che li ama. Gli interessi, poi, maturano insieme a loro fino a che i piccoli raggiungono i 18 anni. Ma quali sono gli interessi nel dettaglio? Il rendimento effettivo annuo lordo alla fine di ciascun periodo di possesso, è il seguente:

1. 2,50% dopo 1 anno e 6 mesi, 2 e 3 anni
2. 2,75% dopo 4 anni
3. 3% dopo 5 anni
4. 3,25% dopo 6 e 7 anni,
5. 3,50% dopo 8, 9, 10 e 11 anni,
6. 4% dopo 12, 13, 14 e 15 anni e infine
7. 4,50% dopo 16, 17 e 18 anni.

Di questi titoli il rimborso in anticipo si può chiedere quando si vuole ma è necessaria l’autorizzazione del Giudice Tutelare. In questo modo si ha diritto alla restituzione del capitale investito ma anche degli interessi maturati dopo diciotto mesi dalla sottoscrizione.

Non solo Bfp anche conti deposito

Oltre ai buoni fruttiferi postali, offrono tassi di interesse fino al 4% annuo lordo anche alcuni conti deposito.

Il primo è quello di banca Illimity del quale abbiamo parlato più volte.

Si tratta ovviamente di quello non svincolabile nel periodo di accantonamento del denaro. Per sottoscriverlo, però, è necessario aprire anche un conto corrente Illimity che è gratuito e offre tutta una serie di servizi a costo zero tra cui il versamento in contanti nei punti vendita convenzionati fino al 15 dicembre 2022. In seguito verrà applicata una commissione del 2%. Ma torniamo al conto deposito. Ecco i tassi di interesse:

1. 0,70% dopo 6 mesi
2. 1,15% annuo lordo dopo 12 mesi
3. 1,20% dopo 18 mesi
4. 2% dopo 24 mesi
5. 2,90% dopo 36 mesi
6. 3% dopo 48 mesi e infine
7. 4% dopo 60 mesi.

Offre fino al 4% anche la banca CfPlus ma è necessario sottoscrivere sempre il conto deposito vincolato. Più nel dettaglio, si ha diritto a un tasso di interesse annuo lordo dell’1,80% dopo 12 mesi, del 2,35% dopo 18 mesi e del 2,75% dopo 24 mesi. Inoltre del 3% dopo 36 mesi, del 3,25% dopo 48 mesi e del 4% dopo 60 mesi. Come si legge sulla pagina ufficiale della banca, l’apertura non è subordinata a quella del conto corrente e si configura come un conto sicuro in seguito all’adesione della Banca Cf+ al Fidt.

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