Altroconsumo, l’associazione italiana dei consumatori, ha effettuato un test sulle offerte combinate di linea fissa e mobile proposte dai principali operatori telefonici nel nostro paese ovvero Vodafone, Tim, Wind e Fastweb. Dal test si evince che il risparmio di tali promozioni è soltanto apparente. Ecco le info in merito.

Le tariffe combinate fanno risparmiare davvero?

Altroconsumo ha testato delle offerte combinate di linea fissa e mobile ed ha scoperto che il risparmio è soltanto apparente. Quindi, legarsi ad un unico operatore telefonico per avere sia la connessione fissa che l’offerta mobile, non sempre conviene.

Proprio per questo sui siti dei principali operatori telefonici tali offerte sono quasi sempre indisponibili. Esso, però, vengono consigliate nei negozi fisici.

Altroconsumo ha condotto un’indagine raccogliendo informazioni nei negozi Wind, Fastweb, Tim e Vodafone. Questo per capire se le offerte combinate per rete fissa e mobile sono davvero convenienti. Dai risultati emerge che per ogni compagnia telefonica la tariffa combinata è più bassa rispetto alle singole tariffe per fisso e mobile.

Esempi e calcoli di Altroconsumo

La tariffa combinata secondo le informazioni di Altroconsumo è inferiore alla somma delle tariffe singole di mobile e fisso. Ad esempio Wind offre tariffe separate alla cifra di 39,98 euro mentre la combinata costa 33,98 euro. Il risparmio è, quindi, ottimo ovvero di 6 euro. L’associazione dei consumatori però sottolinea che non si tratta di un vero e proprio risparmio perché riguarda l’offerta combinata di quel determinato operatore rispetto alle tariffe diverse per fisso e mobile sempre del medesimo operatore.

Secondo i calcoli di Altroconsumo, infatti, si risparmia maggiormente se si sottoscrivono delle offerte separate. Questo perché si cerca l’offerta migliore sia per la linea fissa che per quella mobile. In questo modo per entrambe si può arrivare persino a pagare al mese la cifra di 26,98 euro.

Il recesso: altro problema delle offerte combinate

Altroconsumo ha rilevato che anche il recesso parziale genera delle complicazioni.

Ad esempio se viene chiusa l’utenza telefonica Vodafone, tale operatore ne detrae il costo. Tim, invece, chiude anche la linea mobile e pretende il pagamento di una penale per la disattivazione (spese) più 10 euro moltiplicati per i mesi che mancheranno alla fine dell’anno. Wind e Fastweb, infine, aumentano la tariffa mobile.

Il recesso dall’utenza mobile, invece, è meno salato. Wind, Tim e Vodafone, infatti, la stornano da quella combinata mentre Fastweb aumenta il costo della tariffa fissa di 5 euro.

Leggete anche: Costi nascosti Vodafone, Tim, Tre e Wind contro Iliad: piano base, segreteria telefonica e chi ti ha chiamato.