Il bonifico europeo che viene chiamato anche Sepa e la carta di debito (strumento mediante il quale è possibile effettuare acquisti ed operazioni come ricariche e prelievi) sono degli strumenti utili per il gestire il proprio denaro. Ecco le loro caratteristiche principali.

Il bonifico Sepa

Il bonifico Sepa è uno strumento mediante il quale è possibile trasferire del denaro solitamente da un conto corrente ad un altro. Tale bonifico, quindi, presuppone che vi sia un conto di destinazione. Il funzionamento è davvero semplice in quanto è necessario avere semplicemente il codice Iban del destinatario.

Il trasferimento del denaro, poi, avviene di solito in una giornata lavorativa dalla data in cui la Banca o l’Istituto di Pagamento riceve l’ordine del bonifico. Quest’ultimo potrà essere gratuito ma spesso è soggetto al pagamento di una commissione ( da parte chi lo ordina). Non vi è una cifra fissa, essa potrà infatti variare a seconda dell’importo, della valuta, della nazione del destinatario del bonifico, dell’urgenza ma anche dal canale che si utilizzerà come ad esempio lo sportello fisico o quello telematico.

Prima di effettuare un bonifico sarà necessario fare attenzione ad alcune importanti cose. La prima sarà che l’Iban sia corretto in quanto il denaro potrebbe essere trasferito su di un conto sbagliato o su un Iban che non esiste. Nel primo caso la Banca cercherà di recuperare il denaro, ma non sarà responsabile di nulla. Inoltre, qualora si effettui un bonifico oltre i termini previsti dal beneficiario, le eventuali responsabilità per termini scaduti non saranno della Banca bensì del cliente. Se si dovesse eseguire un bonifico in valuta, poi, si dovrà prestare la massima attenzione alle commissioni applicate ed al cambio. Qualora si fosse intestatari del bonifico, infine, si dovrà controllare che la somma sia stata realmente accreditata sul conto in quanto la ricevuta non attesta che il denaro sia stato davvero trasferito.

Una volta effettuato, infatti, il bonifico potrà essere annullato o revocato.

La carta di debito: le principali caratteristiche

La carta di debito è una tessera di plastica con dispositivi atti all’identificazione del titolare e contente vari elementi di sicurezza che è collegata al conto corrente. Quando si usa la carta di debito, infatti, ci si dovrà identificare inserendo il codice di sicurezza oppure il Pin al terminale Atm o al Pos. Sarà quindi rilasciata una ricevuta che dovrà essere conservata.

Alcune carte sono anche dotate di tecnologia Contactless per cui si potranno fare acquisti entro i 25 euro senza digitare il pin. Altre carte sono, invece, dotate di tecnologia card not present per cui si potranno eseguire acquisti in rete mediante password usa e getta.

Mensilmente e giornalmente, infine, saranno previsti dei massimali di utilizzo della carta di debito per ragioni di sicurezza. Ciò sia per i prelievi che per gli acquisti. Infine quando si acquisterà un qualsiasi prodotto, l’importo verrà immediatamente addebitato sul conto. Qualora si fossero raggiunti i massimali, poi, la transazione non verrà autorizzata. La carta di debito potrà essere richiesta al proprio intermediario che, prima di rilasciarla, potrebbe verificare che la veridicità dei documenti forniti.

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