È partito il progetto Polis (finanziato dal Pnrr) grazie al quale verrà realizzato uno sportello unico in 6933 uffici di Poste Italiane, esattamente in comuni sotto i quindicimila abitanti.

L’obiettivo è quello di offrire, a circa sedici milioni di italiani residenti nei circa settemila comuni con meno di 15 mila abitanti, la possibilità di fruire dei servizi della Pubblica Amministrazione come la carta di identità o l’estratto contributivo.

In questo modo si soddisferanno le esigenze della comunità e gli uffici postali daranno un notevole contributo al raggiungimento degli obiettivi che la Ue e l’Italia si sono date con il piano Next Generation Eu.

Parliamo della digitalizzazione del paese e della garanzia di una maggiore inclusione/coesione sociale che riequilibri il territorio e permetta a giovani e donne di tutte le aree interne di avere maggiori opportunità.

Quali saranno i servizi erogabili?

Presso lo sportello unico di Poste Italiane dei piccoli centri saranno resi disponibili i servizi della Pubblica Amministrazione ovvero documenti di identità, certificati anagrafici, giudiziari, previdenziali e altri servizi.

Nel dettaglio sarà possibile richiedere il passaporto (prima richiesta e rinnovo), la carta di identità elettronica e il primo codice fiscale per il neonato. E ancora, la ri-emissione/duplicato della carta nazionale servizi ovvero la tessera sanitaria o il codice fiscale ma anche il duplicato della patente.

Sarà possibile inoltre richiedere il certificato anagrafico di nascita, quello di matrimonio, di cittadinanza, di esistenza in vita, di residenza, di residenza Aire e di stato civile. Inoltre lo stato di famiglia, quello di residenza in convivenza, lo stato di famiglia Aire, quello di famiglia con rapporti di parentela e il certificato di stato libero. In più quello anagrafico di unione civile e il contratto di convivenza.

Gli altri certificati che si potranno richiedere a Poste Italiane (sportello unico)

Come spiegato, allo sportello unico, si potranno richiedere anche certificati giudiziari ovvero quello casellario giudiziario nonché gli atti di Volontaria Giurisdizione ma anche i certificati previdenziali. Questi ultimi sono il modello Obis/m, il cedolino della pensione e la certificazione unica.

Per quanto concerne il “servizio alle regioni” sarà possibile la prenotazione su Cup Unico regionale e fare l’autodichiarazione di esenzione per il reddito basso. E non è finita, in quanto sarà possibile anche richiedere l’assicurazione obbligatoria per le casalinghe, l’esonero/esenzione canone Rai e il rilascio/rinnovo della patente nautica.

L’utilizzo di questi servizi sarà possibile grazie a un unico punto di accesso alla piattaforma di servizio multicanale di Poste Italiane e proprio per questo gli operatori saranno formati per erogare tali servizi.

Quindi, nei comuni nei quali sarà realizzato lo sportello unico, basterà semplicemente recarsi presso l’ufficio postale per richiedere i servizi appena elencati.

Al momento i primi tre prototipi sono stati realizzati a Campagnano di Roma, San Felice Circeo e Fara in Sabina. Tra i primi comuni in cui sarà realizzato tale sportello, ci sono anche Piedimonte Matese (Ce), Gattico-Veruno (No), Bernalda (Mt), Alto Remo Terme (Bo) e Tolmezzo (Ud). Inoltre Colecchio (Pr), Magione (Pg), Cetraro (Cs), Macchiagodena (Is), Lamon (Bl), Cepagatti (Pe), Calazicorte (Lc), Taggia (Im), Borgo a Mozzano (Lu) e Aragona (Ag).

Per tali realtà si tratterà di un beneficio incalcolabile anche perché per ottenere otto certificati si devono percorrere oggi anche 241 chilometri.

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