Bollette, rischio stangata? Ebbene potrebbe accadere se non si fa attenzione. Oltre al frigorifero, che è l’elettrodomestico che consuma sicuramente di più, si dovrà monitorare attentamente anche ad un altro prodotto che potrebbe far lievitare i costi. Di solito non si fa caso ad esso ma tutte le volte che lo si utilizza si consuma inevitabilmente energia e l’impatto non è indifferente in bolletta.

Stangata bollette: l’elettrodomestico che consuma di più è il frigorifero

Perché è il frigorifero l’elettrodomestico che consuma di più? La risposta è ovvia: perché resta acceso 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

I consumi dipendendo comunque anche dalla classe energetica e dalla capacità per cui uno di 300 litri consuma ovviamente meno. In media 450 chilowattora all’anno mente i kW aumentano all’incirca 90 ogni 100 litri di capacità in più.

Quindi per risparmiare il primo consiglio è quello di dotarsi di un frigo di classe energetica più alta mentre il secondo è quello di tenerlo ad una temperatura di circa 4 gradi centigradi e a -18°C per il congelatore. Il terzo suggerimento è invece quello di non posizionare al suo interno alimenti caldi. Questi ultimi andranno prima raffreddati e poi immessi. E ancora sarà importante periodicamente controllare la guarnizione che impedisce che vi sia scambio esterno tra il frigorifero e l’aria esterna.

Rischio stangata bollette: l’insospettabile che può far lievitare i costi

Tra gli elettrodomestici che consumano di più c’è anche la lavatrice i cui consumi possono arrivare anche a 413 kWh in un anno per una di 9 chili di classe energetica inferiore. È quindi necessario utilizzare tale prodotto sfruttando il pieno carico ma anche scegliendo il miglior programma di lavaggio. Inoltre sarà consigliabile usare la lavatrice nelle fasce orarie (se si ha una tariffa bioraria) in cui l’elettricità costa di meno e tenerla pulita. In questo caso sarà utile l’utilizzo di prodotti anti-calcare e la pulizia del filtro.

L’elettrodomestico insospettabile che può far lievitare i costi in bolletta è il caldobagno che in questo periodo è particolarmente utilizzato. In questo caso il suggerimento è quello di usarlo quando è necessario e per un periodo limitato onde evitare salassi in bolletta della luce che ha subito anche un notevole rincaro in quest’ultimo trimestre per chi ha ancora un contratto in maggior tutela. Non lo si dovrà poi utilizzare per ambienti troppo grandi e qualora si abbia una tariffa bioraria nella fascia in cui il costo è minore. Accendendolo infatti prima delle 7 del mattino si risparmierà notevolmente. Sarebbe poi opportuno (se si ha la possibilità) di dotarsi di un prodotto con il timer che consenta di regolare le tempistiche di utilizzo oppure di uno che consenta la regolazione della temperatura.
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