Nel Decreto Cura Italia del 16 marzo c’è anche una voce inerente ai mutui. Le misure straordinarie, si legge in esso, riguarderanno anche coloro che hanno un mutuo acquisto prima casa e che al momento hanno grosse difficoltà economiche. Ecco le informazioni in merito.

La sospensione dei mutui

Per l’emergenza Coronavirus che prosegue senza sosta, la sospensione delle rate dei mutui e dei prestiti è stata estesa per 9 mesi per i liberi professionisti ed i lavoratori autonomi. E’ stato potenziato quindi il Fondo di Garanzia e il meccanismo del Fondo Gasparrini ( Fondo solidarietà dei mutui prima casa).

Per chi non lo sapesse, quest’ultimo già esisteva e consiste nella sospensione del mutuo per le famiglie che si trovano in temporanee difficoltà economiche prodotte dalla fine di un rapporto di lavoro, un infortunio grave o decesso. Attenzione, però, la quota capitale del mutuo è sospesa mentre gli interessi devono essere pagati.

Ora con il nuovo “Decreto Cura Italia”, come comunica Mutuionline.it, si potrà chiedere la sospensione del mutuo per un massimo di 2 volte e per un periodo complessivo di 18 mesi. Il Fondo, poi, pagherà gli interessi compensativi nella misura del 50%, degli interessi che matureranno sul debito residuo nel periodo in cui il mutuo sarà sospeso.

Chi potrà beneficiare della sospensione delle rate mutuo?

Potranno chiedere la sospensione del mutuo i lavoratori autonomi ed i liberi professionisti che auto-certificheranno di aver avuto nel trimestre dopo il 21 febbraio una diminuzione del fatturato superiore al 33% rispetto agli ultimi tre mesi del 2019. Questo per la riduzione o la chiusura dell’attività lavorativa per emergenza Coronavirus. Inoltre potranno richiederla anche coloro che per l’allarme Covid19 hanno avuto riduzione orario di lavoro o proprio sospensione. In più non si dovrà presentare il modello Isee.

Come fare la richiesta di sospensione rate mutuo

La domanda per la sospensione delle rate del mutuo dovrà essere presentata alla propria Banca (quella che ha erogato il prestito) compilando il modulo ufficiale che sarà disponibile sul portale Consap Spa, ecco il link. Inoltre bisognerà allegare la documentazione necessaria che attesti che vi sono state quelle determinate condizioni (prima comunicate).

La Banca, poi, inoltrerà l’istanza alla Consap che la controllerà e nell’arco di 15 giorni lavorativi rilascerà il nulla osta.

Come si stanno comportando le Banche

Mutuionline.it comunica che alcune Banche hanno già preso dei provvedimenti per aiutare coloro che si troveranno in questa condizione. Intesa Sanpaolo, ad esempio, permetterà di gestire la pratica di sospensione anche via e-mail o telefono mentre lo scambio della documentazione potrà avvenire tramite corriere o per posta. Anche la Banca Popolare di Puglia e Basilicata cercherà di aiutare i clienti che potranno chiedere la sospensione del mutuo in modo sicuro e senza costi in aggiunta mediante e-mail.

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