Già da un po’ di tempo le diverse regioni italiane hanno diramato il calendario degli saldi invernali 2023. La data di inizio sarà uguale ovunque tranne che in Sicilia mentre quella di fine, diversa da regione a regione.

Quest’anno gli italiani attendono con maggiore attesa tale evento perché sperano di poter trovare il prodotto desiderato ad un prezzo molto scontato. Il problema è che laddove ci si reca per fare la spesa o per acquistare un articolo si resta di stucco.

I prezzi sono alle volte raddoppiati rispetto allo scorso anno e già arrivare alla fine del mese sta diventando un lusso, figuriamoci se poi ci si volesse concedere un regalo.

Non tutti sanno che per i saldi ci sono delle nuove regole per la tutela dei consumatori che sono state decise dal Parlamento Europeo e per le quali il consiglio dei Ministri ha dato il via libera lo scorso 2 dicembre. Ma cosa cambia?

Le nuove regole

Ci sono nuove regole che partiranno già per i prossimi saldi invernali 2023. La novità principale è che tutti i prodotti dovranno essere accompagnati dal prezzo praticato negli ultimi trenta giorni. Da questa regola saranno esentati i prodotti presenti sul mercato da meno di trenta giorni nonché quelli agricoli e gli alimentari deperibili.

Inoltre con le nuove regole Ue, la pratica ingannevole diventa anche la promozione di un bene, in uno stato membro, identico a un altro bene commercializzato in altri stati membri anche se molto diverso per composizione/caratteristiche.

Per tutelare maggiormente i consumatori si allarga anche l’elenco delle informazioni considerate come ingannevoli come la mancata indicazione chiara di annunci di pubblicità a pagamento per ricevere una classificazione migliore dei prodotti. Inoltre l’utilizzo di recensioni non vere e non verificate e la rivendita di ticket per eventi acquistati mediante strumenti automatizzati.

Chi effettua pratiche scorrette, poi, può ottenere una multa da parte dell’Antitrust anche più alta: cresce infatti da 5 a 10 milioni.

Inoltre il consumatore si può rivolgere al giudice ordinario nel caso di pratiche commerciali sleali e in questo caso la sanzione va da 5 mila euro a 10 milioni nel caso di violazioni in materia di clausole vessatorie.

Il calendario

Come già, detto, la data dell’inizio dei saldi invernali 2023 sarà uguale praticamente in tutte le regioni d’Italia. Essa sarà il 5 gennaio tranne in Sicilia in quanto gli sconti inizieranno il 2 gennaio.

Il termine sarà il 6 marzo in Abruzzo, il 2 marzo in Basilicata, il 18 febbraio nella provincia di Bolzano, il 28 febbraio in Calabria e il 2 aprile in Campania.

Inoltre la data di fine dei saldi invernali sarà il 5 marzo in Emilia Romagna, il 31 marzo in Friuli Venezia Giulia, il 15 febbraio nel Lazio, il 18 febbraio in Liguria e il 5 marzo in Lombardia. E ancora, il 1° marzo nelle Marche, il 5 marzo in Molise, il 28 febbraio in Piemonte e in Puglia e il 5 marzo in Sardegna. Infine il 15 marzo in Sicilia, 5 marzo in Toscana, Umbria e provincia di Trento, 31 marzo Valle d’Aosta e 28 febbraio Veneto.

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