Hai mai pensato che la scelta delle gomme dell’auto e soprattutto la loro manutenzione potesse aiutare a risparmiare sui carburanti? I rincari dei beni alimentari, l’inflazione generalizzata, le bollette di luce e gas oltre ogni immaginazione, i prezzi di benzina, diesel, metano che salgono rapidamente e scendono molto lentamente: risparmiare in questo contesto è determinante. A volte, però, non è necessario rinunciare a qualcosa per non spendere troppo.

Basta semplicemente ottimizzare e usare l’automobile in maniera intelligente. I consigli su come limitare i consumi di carburante sono numerosi, si va dallo stile di guida alla velocità moderata del veicolo, dallo spegnere il motore durante le soste brevi all’utilizzazione di app che suggeriscono dove conviene fare rifornimento.

In questo articolo, abbiamo pensato potesse essere utile fare un approfondimento sugli pneumatici e la loro manutenzione, perché in questo modo è possibile risparmiare notevolmente.

La pressione delle gomme è determinante per risparmiare carburante

Controllare la pressione degli pneumatici è fondamentale per risparmiare carburante e questa operazione andrebbe svolta almeno una volta al mese. Prima di un lungo viaggio o comunque come manutenzione ordinaria, per una guida più fluida e sicura, ma sicuramente anche più economica, il suggerimento è quello di tenere sotto controllo questo aspetto.

Una vettura più fluida e con uno scivolamento maggiore consuma necessariamente meno carburante. Non è possibile dire quale sia la pressione ideale per le gomme della vostra auto. Essa cambia a seconda del modello del veicolo, ma anche in relazione al numero di passeggeri che solitamente portiamo con noi. Inoltre alla velocità di crociera, al carico del bagaglio e al tempo che trascorriamo quotidianamente in automobile.

La configurazione e l’usura delle gomme

Se la pressione è decisiva, anche l’usura e la configurazione delle gomme può essere determinante per la sicurezza e per il risparmio di carburante. Controllare questi aspetti dei nostri pneumatici è importante soprattutto in estate, quando il caldo forte può portare l’asfalto anche a temperature intorno ai 70 °C.

in generale, si sottolinea come un veicolo che circoli con una profondità di battistrada al di sotto di 1,6 mm di fatto non presenti le necessarie garanzie per la sicurezza.

Quali pneumatici scegliere per risparmiare carburante?

Scegliere gli pneumatici giusti per la propria vettura può contribuire notevolmente alla riduzione delle emissioni e quindi a limitare i consumi dell’auto e risparmiare sui carburanti. La questione riguarda le differenze nella resistenza al rotolamento, vale a dire l’energia persa quando la gomma si muove. Quanto è minore la resistenza al rotolamento, tanto maggiore è l’efficienza e dunque minore l’energia persa e l’utilizzazione di carburante. Il principio della resistenza al rotolamento è davvero decisivo per i consumi di benzina, diesel e metano. Secondo il sistema di etichettatura dell’Unione Europea, scopriamo come uno pneumatico di classe A può permettere di risparmiare più di mezzo litro di carburante ogni 100 chilometri, rispetto a uno pneumatico di classe più bassa.

Dunque, quali pneumatici scegliere per risparmiare carburante? Il sistema di etichettatura degli pneumatici dell’Unione europea permette di comprendere immediatamente quali siano le differenze nelle prestazioni e, dunque, in efficienza nell’utilizzazione del carburante. Oltre ovviamente ad altre questioni, quali l’aderenza sul bagnato e la rumorosità del rotolamento. Ecco, dunque, le differenze tra le varie classi.
1) Gli pneumatici di classe A sono quelli più efficienti e presentano una resistenza al rotolamento molto bassa.

2) Gli pneumatici di classe B permettono di risparmiare 0,1 litri di carburante ogni 100 chilometri rispetto a quelli di classe C.
3) Gli pneumatici di classe C presentano consumi di 0,3 litri di carburante in più ogni 100 chilometri rispetto a quelli di classe A.
4) Gli pneumatici di classe G sono di gran lunga i meno efficienti e la differenza con quelli di classe A è notevole, consumano fino a 0,6 litri di carburante in più ogni 100 chilometri percorsi.

Un vecchio proverbio afferma che “anche un pazzo può far denaro, ma ci vuole un savio per conservarlo”. Per risparmiare sui carburanti, in questo periodo particolarmente difficile, occorre davvero essere estremamente saggi e avere sotto controllo tutti gli aspetti determinanti della guida e della manutenzione della propria vettura.
[email protected]