L’acqua è una risorsa preziosissima per cui il suo uso va salvaguardato sopratutto per il futuro. I cambiamenti climatici, purtroppo, stanno portando siccità ed alluvioni e proprio per questo l’acqua deve essere gestita in modo intelligente. I cittadini possono aiutare le istituzioni a preservare questo preziosissimo bene utilizzandolo al meglio senza sprecarlo. Ecco allora alcuni consigli per risparmiare acqua gestendola al meglio comunicati durante la campagna #CiRiesco.

Consigli per risparmiare acqua

La prima regola d’oro per risparmiare l’acqua, comunicata durante la campagna #CiRiesco, è quello di evitare l’uso della vasca privilegiando la doccia.

Il bagno, infatti, alle volte può richiedere fino a 150 litri d’acqua mentre con la doccia si risparmia circa il 75% di essa. E ancora per risparmiare è possibile dotarsi di impianti ad alta efficienza energetica e di risparmio idrico. Ad esempio è possibile risparmiare utilizzando programmi eco o facendo funzionare la lavastoviglie o la lavatrice a carico pieno. Importantissimo è poi non lasciare il rubinetto aperto. Secondi i dati dell’ARPA, infatti, da un rubinetto d’acqua escono 8 litri di acqua al minuto. Chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o si fa la doccia è un comportamento sostenibile in quanto in questo modo si consuma meno acqua.

Acqua bene prezioso: ma come fare per preservarlo

Secondo uno studio effettuato dall’Università di Bonn, poi, con la lavastoviglie si consuma in media la metà dell’acqua ed un quarto della corrente per lavare le medesime stoviglie a mano. Lavando i piatti di una cena di dodici persone a mano si consumano 103 litri d’acqua mentre con la lavastoviglie virtuosa se ne consumano 88 litri. Inoltre è indispensabile non lavare frutta, verdura e piatti sotto l’acqua corrente.

Una buona abitudine sarebbe anche quella di recuperare l’acqua che non si è utilizzata in cucina o raccogliere le acque “meteoriche” per annaffiare le piante.

Installare un riduttore d’acqua al rubinetto, poi, può far risparmiare anche il 50% di acqua dato che esso perde circa 30 gocce di acqua al minuto. Infine l’ultima regola d’oro è quella di non gettare inquinanti nel lavandino come l’olio che disperso inquina l’acqua rendendola non potabile. Facendo la raccolta di esso ci sarà la possibilità di riconvertirlo in nuove sostanze da utilizzare.

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