Da quando lo scorso luglio, Cassa Depositi e Prestiti ha aggiornato tutti i tassi di interesse dei buoni fruttiferi postali non si fa altro che parlare di questo strumento di investimento. Era molto amato, soprattutto nel passato, perché garantiva un rendimento discreto.

Al momento del rimborso del titolo, infatti, davvero ci si poteva concedere un gran bel regalo, come una piccola automobile o un viaggetto. Questo era però possibile prima, perché nel corso del tempo i rendimenti hanno toccato i minimi storici.

Grazie all’aggiornamento di luglio, però qualcosa è cambiato: i tassi sono tornati a crescere.

Con la nuova modifica dello scorso 27 ottobre, poi, i tassi di interesse sono aumentati ancor di più. Questo per contrastare l’inflazione che non accenna ad arretrare. E così, i buoni fruttiferi postali sono tornati a essere un buon strumento di investimento/risparmio.

Ma che rendimento offrono a novembre 2022?

Il rendimento di novembre dei bfp

I buoni fruttiferi postali si possono dividere in due categorie. Partiamo dalla prima che è quella per investimenti di medio-breve periodo. Tra i bfp ci sono il 3 anni Plus per investimenti fino a 3 anni. Con questi titoli si può contare su rendimenti fissi e si ha flessibilità di rimborso quando si vuole purché avvenga entro il termine di prescrizione. Il rendimento effettivo annuo lordo massimo arriva all’1,50%.

Troviamo poi i bfp 4 anni RisparmioSemplice che durano 4 anni ma si possono sottoscrivere solo se si attiva il Piano di Risparmio RisparmioSemplice. Offrono un rendimento alla scadenza annuo lordo dell’1,50% che diventa del 2,50% se si raggiungono minimo 24 sottoscrizioni periodiche nel piano.

Sempre per investimenti a 4 anni c’è il buono Soluzione Eredità che è dedicato solo ai beneficiari di un procedimento successorio concluso in Poste Italiane. Si ha flessibilità di rimborso quando si vuole e il rendimento annuo lordo massimo alla scadenza è del 3%.

Per investimenti fino a 6 anni ci sono invece i buoni fruttiferi postali 3×2 grazie ai quali si può contare di rendimenti che crescono nel tempo.

Si ha flessibilità di rimborso quando si vuole e dopo 3 anni anche al riconoscimento degli interessi maturati. Offrono al termine di scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del 2%.

Gli altri buoni fruttiferi postali, che rendimento?

Durano fino a 6 anni anche i buoni fruttiferi postali Rinnova e fino a 7 anni i Risparmio Sostenibile. I primi rendono fino al 3,25% lordo ma sono dedicati solo a chi ha rimborsato uno o più titoli a partire dal 20 settembre scorso e fino al periodo di collocamento del buono. Sono i prodotti ideali se si vogliono reinvestire i propri risparmi e si ha flessibilità quando si vuole ma con il riconoscimento degli interessi a partire dalla fine del terzo anno.

I buoni Risparmio Sostenibile durano, invece, fino a 7 anni e offrono un rendimento effettivo annuo lordo dell’1,50%. In più, alla scadenza, si può anche ricevere un eventuale premio legato all’andamento dell’indice Stoxx Europe 600 ESg-X se esso sarà positivo.

Ci sono infine i bfp 3×4, 4×4 e quelli dedicati ai minori che offrono i rendimenti più alti, fino al 4,50% annuo lordo. I 3×4 sono invece titoli sottoscrivibili da tutti coloro che vogliono investire il proprio capitale fino a 12 anni avendo flessibilità di rimborso in ogni momento. Il riconoscimento degli interessi maturati avviene invece dopo 3, 6 e 9 anni e il rendimento lordo massimo che si può raggiungere è del 2%.

Inoltre ci sono i 4×4 per investimenti a 16 anni che offrono alla scadenza un rendimento effettivo annuo lordo fino al 3%. Con questi titoli si avrà flessibilità di rimborso quando si vuole ma gli interessi matureranno solo dopo 4, 8 e 12 anni.

I buoni fruttiferi postali che durano di più, infine, sono invece quelli ordinari, fino a 20 anni, che offrono un rendimento effettivo annuo lordo alla scadenza del 2,50%.

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