Non ha un costo e non si paga la commissione: ecco qual è il punto di forza del buono fruttifero postale, prodotto emesso da Cassa Depositi e Prestiti, garantito dallo Stato Italiano e collocato sul mercato da Poste Italiane. Quello che al momento rende di più è il titolo dedicato ai minori che si potrà anche regalare purché si portino agli uffici postali i documenti del minore in fotocopia e quelli di chi lo acquista.

Considerando che i tassi di interesse negli ultimi tempi sono saliti fino ad arrivare al 4,50% annuo lordo, potrebbe rivelarsi un regalo davvero interessante.

Di certo il piccolo, al raggiungimento della maggiore età, non diventerà ricco, ma almeno potrà sfruttare il denaro maturato per concedersi un piccolo premio come ad esempio una vacanza, anche all’estero. Nel caso di un bimbo nato a novembre scorso, se si regalasse un buono fruttifero postale di 5000 euro, quale sarebbe il guadagno alla scadenza?

Perché regalare un bfp?

Si potrà regalare un buono fruttifero postale a un minore per aiutarlo a realizzare quello che ancora deve immaginare. Il rendimento di questo titolo potrà arrivare fino al 4,50% annuo lordo in base all’età del minore al momento della sottoscrizione e sugli interessi si avrà una tassazione agevolata del 12,50%. Nel caso in cui si voglia chiedere il rimborso anticipato del capitale, lo si potrà fare in ogni momento. Servirà però l’autorizzazione del Giudice Tutelare.

Si potranno sottoscrivere i buoni anche mediante “Piano di risparmio piccoli e buoni” ma i titoli emessi saranno solo in forma dematerializzata. Con questo piano si potrà decidere l’importo da sottoscrivere nonché la periodicità. Esso, però, sarà riservato esclusivamente ai minori e per la sottoscrizione il piccolo dovrà essere intestatario anche di un libretto dedicato ai minori. Il maggiorenne che lo sottoscrive, invece, dovrà essere titolare di un libretto di risparmio/conto BancoPosta.

L’importo

Il rendimento effettivo annuo lordo del buono fruttiferi postale dedicato ai minori è il seguente: si ottiene il 2,50% dopo 1 anno e 6 mesi, 2 anni e 3 anni. Il 2,75% dopo 4 anni, il 3% dopo 5 anni, il 3,25% dopo 6 e 7 anni, il 3,50% dopo 8, 9, 10 e 11 anni, il 4% dopo 13, 14 e 15 anni il 4,50% dopo 16, 17 e 18 anni.

Dal calcolo effettuato da Poste Italiane, emerge che il valore di rimborso netto (dato dalla somma del valore nominale inserito e degli interessi maturati al netto della ritenuta fiscale sugli interessi) è di 10216,47 euro. Non è considerata nel calcolo l’imposta di bollo che si calcola in base alla normativa vigente.

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