L’ultimo Osservatorio Assicurazioni di Segugio.it comunica che il 2019 si conferma un anno conveniente per i prezzi delle RC Auto. Ciò lo rilevano anche i dati di marzo e di fine agosto scorso dell’Ania che rappresenta le imprese di assicurazione nel nostro paese. Detto ciò ecco le info sulla media dei prezzi, sul risparmio preventivi e la garanzia aggiuntiva.

La media dei migliori prezzi su Segugio.it

L’Osservatorio di Segugio.it ha stilato la media dei prezzi migliori risultanti dai vari preventivi effettuati sul portale nel periodo di luglio-agosto 2019.

Ebbene la media risulta essere di 443 euro. Dai dati analizzati si evince che tale media è forse un po’ più elevata rispetto ai primi mesi dell’anno. Questo perché dodici delle venti regioni italiane hanno segnato un incremento: la Campania con il +7,2% registrando anche il prezzo più altro d’Italia con 769 euro e l’Umbria con il +0,4%. In negativo, invece, ci sono il Veneto con il -0,2% e la Valle D’Aosta con un -6,3%.

Si evince poi che chi ha richiesto un preventivo sul sito Segugio.it ha risparmiato in media il 48% della tariffa media RC con delle punte di oltre il 50%. Questo per circa il 29% dei casi. Dai dati si evince inoltre che circa il 65% degli assicurati è nella prima classe di merito e che quelli che si trovano nella classe più virtuosa nei due mesi più caldi sono anche aumentati dello 0,2%.

La garanzia aggiuntiva

Dai dati dell’Osservatorio di Segugio.it si evince che la garanzia aggiuntiva non soltanto si sta diffondendo ma piace molto al 28% degli utenti. Ciò si verifica sopratutto perché vi è stato un calo dei premi grazie al quale i consumatori hanno potuto abbinare alla responsabilità civile anche altre coperture.

In ogni caso circa il 4% delle polizze comprende anche la Kasko o la MiniKasko.

Esse sono delle garanzie che coprono eventuali danni che non possono essere indennizzati con polizza di responsabilità civile di alcuni veicoli coinvolti nell’incidente.

Preferenza auto

Dai dati dell’Osservatorio di Segugio.it si evince che gli italiani scelgono meno le auto nuove a gasolio. Rispetto al 2018, infatti, la percentuale è scesa del 7%: sono passate infatti dalla prima parte dell’anno dal 32,75% al 31,2% attuale. Le auto a gpl e metano, invece, fanno registrare un aumento: passano infatti dal 13,38% al 15,2%.

Nel mercato di agosto il diesel ha ridotto il volume di immatricolati tutto a vantaggio dei modelli a benzina che hanno raggiunto il 43,8% totale. I modelli Gpl, invece, sono anch’essi aumentati del 18% così come quelli a metano di oltre il 33%. La quota di mercato dei primi si assesta quindi al 10% mentre quella dei secondi al 2,5%.

Età media dell’auto

Dai dati dell’Osservatorio di Segugio.it emerge anche che l’anzianità media delle auto è di oltre dieci anni. Se si osservano gli ultimi dati dell’Aci del 2018, infatti, emerge che l’età media di auto a benzina è di 14 anni e 4 mesi. L’età media per il diesel, invece, è di 9 anni e 8 mesi. Inoltre il 56% delle automobili circolanti ha immatricolazione da più di dieci anni. Tale percentuale, infine, cresce  in alcune regioni del Sud Italia.

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