I prodotti a marchio del supermercato hanno un buon rapporto qualità-prezzo. Fanno infatti risparmiare rispetto a quelli di marca e sono sempre più apprezzati dai consumatori. Non a caso la Coop ha l’obiettivo nei prossimi due anni di lanciare 500 nuovi prodotti sugli scaffali. Marco Pedroni che è il presidente di Coop Italia ha comunicato infatti che i prodotti a marchio sono la migliore integrazione tra i valori Coop e la convenienza. Essi permettono di risparmiare infatti il 25-30% rispetto alla marca industriale con la garanzia però di buona qualità.

Questa nuova offerta, ha spiegato, arriva anche per ciò che sta succedendo nel mondo. Si assiste infatti alla crescita dei discount sfiorando quote del 20% e gli acquisti in promozione sono tornati a salire. Quindi anche per questo la Coop sta ridisegnando i contenuti delle sue offerte nei punti vendita.

Prodotti a marchio supermercato, il risparmio è assicurato

Acquistare prodotti a marchio del supermercato fa risparmiare e molti consumatori lo sanno per questo gli acquisti aumentano sempre più. C’è da dire che al momento visti i numerosi rincari, il principale fattore che spinge all’acquisto di un prodotto non è più il marchio noto. Si nota in primis il prezzo, la qualità, i contenuti nutrizionali, il gusto nel caso dei generi alimentari, l’origine delle materie prime e la sostenibilità. Anche nel 2021 un’indagine di Altroconsumo ha confermato tale tendenza. In quell’occasione aveva scoperto che per risparmiare sulla spesa non era necessario acquistare noti marchi approfittando delle offerte. Erano infatti validi anche i prodotti a marchio supermercato o del discount con prezzi più contenuti. Secondo il sondaggio era poi l’Ipercoop la catena con i migliori prodotti di marca. Secondo i dati di Rhe European Huse-Ambrosetti acquistare prodotti dalle private label fa risparmiare davvero. I prodotti a marchio del supermercato infatti nel 2020 ha consentito alle famiglie un risparmio di oltre 2 miliardi di euro.

Parliamo di un risparmio di circa 100 euro a famiglia. In più la marca del distributore produce anche lavoro e sostiene una rete di 235 mila occupati. Contribuisce poi alla tutela del Made in Italy e alla qualità e varietà della tradizione enogastronomica italiana.
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