Il prezzo dei carburanti è alle stelle. Il prezzo medio nazionale della benzina è aumentato anche al self service così come quello del diesel. Il primo si attesta intorno ai 1722 euro al litro mentre il secondo intorno ai 1582 euro sempre a litro e ripetiamo sempre al self-service. Come trovare allora dei distributori economici per risparmiare?

Distributori economici per risparmiare sul prezzo dei carburanti benzina/diesel.

Sul sito del Mise è presente un osservatorio dei prezzi del carburante. La ricerca per trovare i distributori più economici più avvenire in diversi modi: inserendo l’area geografica, la zona, il percorso, la tratta autostradale e il nome dell’impianto.

Prendiamo il caso del Lazio: bisogna inserire tale regione e poi la provincia. In questo caso andremo ad analizzare Roma che a sua volta è divisa per comuni prendendo ad esempio Palestrina. Va poi inserito il tipo di carburante come la benzina servita e infine va impostato l’ordine per livello di prezzo (decrescente o crescente). Dopo aver impostato tutti i parametri si può cliccare su cerca.

Risulta che il distributore più economico è Roma Servizi Petroliferi sulla SP Pedemontana chilometro 2800 località Quadrelle. La benzina qui costa 1669 euro (miglior prezzo) sia servito che self-service. Inserendo la voce gasolio, invece, risulta che è sempre il medesimo distributore ad avere il prezzo migliore anche per il diesel sia servito che self. In questo caso è di 1569 euro a litro.
Se invece inseriamo la tratta autostradale A1 ovvero la Milano-Napoli per tutti i carburanti, osserviamo che per il servito, il prezzo della benzina è di 1.778 euro, quello del gasolio 1.668 euro e del gasolio speciale 1.798 euro. Invece Self-service la benzina costa 1.668 euro, il gasolio 1.568 euro e il gasolio speciale 1.698 euro. Questo presso l’impianto di Firenze Nord a Sesto Fiorentino.

Le misure che potrebbe adottare la Francia per prezzo carburanti alle stelle

Il rincaro dei carburanti tra cui benzina e diesel non interessa solo l’Italia ma tutta l’Europa.

La Francia, però, già sta studiando delle misure da adottare qualora il prezzo dovesse salire ancora. Gabriel Attal, che è il portavoce del Governo, comunica che le opzioni sono diverse. Potrebbe esserci un calo delle tasse ma anche un aiuto specifico. Al momento, però, non è stata presa alcuna decisione in merito. Sarà infatti importante prima capire qual è la strada migliore per aiutare i francesi più bisognosi.
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