Oggi 8 novembre, Poste Italiane ha lanciato un nuovo buono fruttifero postale dopo quello Esg che si chiama Soluzione Eredità. Come si evince dal nome, non è sottoscrivibile da tutti ma soltanto da chi ha un procedimento successorio concluso in Poste.

Così come gli altri bfp, Soluzione Eredità è un prodotto finanziario emesso da Cassa Depositi e Prestiti, collocato sul mercato da Poste Italiane e garantito dallo Stato. Si può sottoscrivere solo in formato dematerializzato senza sostenere alcun costo né commissioni tranne gli oneri di natura fiscale.

Ma che rendimento offre il nuovo buono fruttifero postale e come funziona?

Il nuovo buono fruttifero postale: come funziona

Soluzione Eredità è il nuovo buono fruttifero postale collocato sul mercato da Poste Italiane, dura 4 anni in tutto e offre un rendimento fisso allo scadere del quarto anno che viene corrisposto al momento del rimborso.

Tale titolo non è sottoscrivibile da tutti ma solo da chi è beneficiario di un procedimento successorio presso Poste. Esso parte esattamente dal giorno lavorativo successivo alla data di conclusione dell’iter successorio e dura fino al novantesimo giorno (incluso) a partire dalla data di liquidazione delle somme. Queste ultime sono quelle relative a tutti i prodotti oggetto di successione liquidate ai destinatari.

Per questo genere di buono fruttifero postale è possibile la contestazione purché sia tra massimo quattro persone maggiorenni. Si ricorda inoltre che per sottoscrivere un bfp dematerializzato è necessario che si abbia un conto corrente postale o un libretto postale. Il buono, infine, deve avere la stessa intestazione di uno dei due. Sia libretto che conto, poi, non possono essere estinti fino a che il buono è in essere.

Valore

Il buono fruttifero postale Soluzione Eredità dura, come detto, 4 anni e offre al termine di questo periodo un rendimento effettivo annuo lordo del 3%. Gli importi sottoscrivibili vanno da 50 euro e multipli ma nella stessa giornata un unico soggetto non può superare l’investimento di 1.000.

000 euro.

Tornando agli interessi, essi sono calcolati su base annua in regime di capitalizzazione composta. Vengono erogati al momento del rimborso e quindi non prima della scadenza. I titoli Soluzione Eredità si possono sottoscrivere solo presso l’ufficio postale e il rimborso deve avvenire entro il termine di prescrizione che avviene dopo 10 anni dalla scadenza del buono. Facciamo esempio: acquistandolo oggi, esso scadrà a novembre del 2026 e andrà in prescrizione l’8 novembre del 2036.

Il rimborso di tale titolo, infine, può essere richiesto da tutti i cointestatari o da ciascun intestatario separatamente secondo quanto prevede il conto di Regolamento. Nel caso in cui l’intestatario del titolo (al momento del rimborso) sia ancora minorenne, il titolo potrà essere rimborsato solo se il Giudice Tutelare darà l’autorizzazione.

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