Ci fa risparmiare di più il Pellet di girasole o quello di legno? Bella domanda! Molti italiani se la staranno ponendo in questi giorni, visto che le temperature si sono abbassate di colpo anche di 10 gradi in molte regioni del nord paese. Insomma, è tempo di accendere i riscaldamenti. Ma con i vari rincari che hanno portato il costo della vita ad alzarsi troppo per molte famiglie, è naturale chiedersi se c’è qualche trucchetto per risparmiare.

Qual è più conveniente?

Con i rincari sui riscaldamenti, gli italiani cercano ora una valida alternativa per tenere calda la propria casa.

Spunta quindi la sfida tra il pellet di legno e quello di girasole. Quale conviene di più? purtroppo è una domanda che bisogna porsi, anche se certamente non tutti hanno questo sistema di riscaldamento nel proprio appartamento. I rincari annunciati da Arera non fanno ben sperare. Si parla di un aumento del 12%. A causare questo aumento ci sono il costo della materia prima e anche quello di trasporto e di gestione contatore, tutti elementi che hanno avuto un aumento dei prezzi. I numeri sono a dire poco preoccupanti; le cifre parlano di una spesa annuale generale per il gas per famiglia tipo di 1.457 euro circa, al lordo delle imposte.

Quello delle utenze sta diventando un problema per molti irrisolvibile. Anche per i consumi dell’acqua, con conseguente bolletta salata, sono un grattacapo non da poco. Ad ogni buon conto, per evitare di accendere i riscaldamenti, molti italiani si sono infatti affidati alle stufe a pellet. Le vendite negli ultimi anni sono aumentate del 21% nel nostro paese. purtroppo però negli ultimi tempi anche la spesa dei combustibili per accendere tali stufe è aumentata e ora le famiglie si chiedono se esistono alternative al pellet tradizionale. Quello in legno è arrivato a 22 euro lo scorso anno per il pacco da 15 kg.

Non tutti sanno però che c’è anche il pellet di girasole. La domanda è se sia davvero così conveniente.

Pellet di girasole vs pellet di legno, quale conviene?

Come detto, quello di legno è considerato tradizionale e quindi più noto. Ne esistono di due tipologie, ossia di faggio o di abete. Negli ultimi tempi però è arrivata anche l’alternativa chiamata girasole. Ha una forma simile a quello tradizionale, ma è di colore nero. Ha una elevata produzione di cenere, quindi è adatto nelle stufe di ultima generazione, le quali hanno un sistema di pulizia dei bracieri più efficiente. Rispetto Ale altre biomasse e allo stesso pellet di legno, quello di girasole non produce cattivi odori e questo è sicuramente un punto a suo favore. Il suo vantaggio principale però è che costa molto meno di quello a base legnosa. Se infatti abbiamo visto che il costo di un bancale era di 22 euro lo scorso anno, oggi è sceso a poco più di 6 euro, ma quello di girasole è ancora più economico, costa poco più di 4 euro, sempre per 15 kg.

Insomma, con il pellet di girasole si risparmia circa il 20 se non il 30% rispetto a quello di legno. Ma non è tutto, quello di girasole ha anche un potere calorifero maggiore. Ma dove comprarlo? purtroppo in Italia non viene prodotto. I paesi che lo producono sono Europa, Ungheria, Bulgaria, Russia e Romania. Questo potrebbe quindi influire sui costi di spedizione per farcelo arrivare a casa. È importante comunque tenere a mente che la caldaia deve essere policombustibile per permettere il funzionamento di questo tipo di materiale. Se siete a caccia di una  nuova stufa, quindi, è bene sapere che sarà meglio acquistarne una con questa specifica caldaia.

I punti salienti…

  • per risparmiare è partita la sfida tra il pellet di legno e quello di girasole;
  • quest’ultimo risulta più economico, con un risparmio che va dal 20 al 30%;
  • purtroppo in Italia non viene prodotto e bisogna affidarsi a spedizioni estere per acquistarlo.