Il passaggio di proprietà auto è un pratica obbligatoria è ha dei termini di legge in cui va fatto.

La cosa importante è ufficializzare la cessione dell’auto sull’atto di vendita mediante la firma autenticata del venditore. Si può fare presso lo sportello telematico dell’automobilista che si trova negli uffici dell’ACI – PRA, della Motorizzazione Civile o delle delegazioni ACI abilitate a questo servizio. Per poter autenticare la firma ci vuole una marca da bollo da 16 euro e un documento d’identità valido.

La firma può essere apposta presso la Motorizzazione Civile, e quindi al momento del passaggio di proprietà si deve chiedere la certificazione, per avere la certezza giuridica dell’aggiornamento degli archivi, oppure è possibile autenticare la firma presso altri uffici autorizzati, ci sono 60 giorni di tempo affinché venditore e compratore registrino il passaggio di proprietà all’Ufficio Provinciale dell’ACI – PRA (Pubblico Registro Automobilistico).

Sarà il PRA a rilasciare il certificato di proprietà auto aggiornato e a richiedere alla Motorizzazione Civile la nuova carta di circolazione.

Passaggio di proprietà: documenti da presentare

Per il passaggio di proprietà auto occorre presentare:

  • certificato di proprietà;
  • atto di vendita (la dichiarazione del venditore con firma autenticata in bollo). In alternativa, si può presentare l’atto di vendita in bollo con firma autenticata del vecchio e del nuovo proprietario o, ancora, un atto pubblico o sentenza in copia conforme all’originale;
  • nota di presentazione al PRA con il codice fiscale dell’acquirente;
  • carta di circolazione e copia del modulo TT 2119 per richiederne l’aggiornamento;
  • fotocopia del documento di identità dell’acquirente valido;
  • autocertificazione di residenza dell’acquirente se sul documento d’identità non viene. Le persone giuridiche dovranno esibire un’autorizzazione sottoscritta dal legale rappresentante. I cittadini extracomunitari residenti in Italia sono tenuti a mostrare il permesso di soggiorno valido. Infine, se l’acquirente è extracomunitario ma parente di un cittadino dell’Unione Europea residente in Italia, dovrà portare una copia della propria carta di soggiorno.

Passaggio di proprietà auto: costi

Il costo del passaggio di proprietà auto varia in base al luogo di residenza.

Le Province possono modificare l’importo base dell’Imposta Provinciale di Trascrizione al PRA fino ad un massimo del 30%.

I costi per il passaggio auto sono i seguenti:

  • imposta Provinciale di Trascrizione (IPT): da un minimo di 150,81 euro per auto fino a 53 kw; 351 euro per auto fino a 100 kw; fino a 605,48 euro per veicoli da 150 kw in su;
  • emolumenti ACI: 27 euro;
  • imposta di bollo per la registrazione al PRA: 32 euro se si utilizza il certificato di proprietà come nota di presentazione oppure 48 euro se si utilizza il modello NP3C;
  • diritti Dipartimento Trasporti Terrestri (DTT): 9 euro più eventuali costi di bollettini postali;
  • imposta di bollo per aggiornamento della carta di circolazione: 16 euro.

I costi variano se ci si rivolge per la pratica allo sportello di una delegazione ACI o ad un’agenzia autorizzata, che applicheranno le proprie tariffe di intermediazione.

Passaggio di proprietà auto: riduzione per i veicoli storici o speciali

Per le auto storiche è prevista la riduzione di un quarto dell’IPT.

L’Imposta Provinciale di Trascrizione non si paga se il passaggio di proprietà riguarda un motociclo non d’epoca o una Minivoltura,  effettuato a una concessionaria di auto usate. Sono esenti del pagamento anche le auto per alcune categorie di disabili.

Passaggio di proprietà auto: mancata registrazione al PRA

Il passaggio di proprietà auto è una pratica obbligatoria. Per chi non effettua la registrazione al PRA è passibile di una sanzione che oscilla tra i 705 euro a 3.526 euro, oltre il ritiro della carta di circolazione.

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