Ci sono buone notizie per i clienti coinvolti dal passaggio da Intesa Sanpaolo a IsyBank perché definiti digitali. L’istituto bancario italiano, infatti, ha diffuso un comunicato. In esso sta avvisando i correntisti di una proroga della scadenza dei termini entro i quali presentare la richiesta di non trasferimento alla banca digitale.

Intesa Sanpaolo, quindi, dopo l’intervento dell’Antitrust, ha deciso di fare marcia indietro e di dare la possibilità a chi non vuole di non essere trasferito a IsyBank.

C’è però una data da rispettare e una procedura da seguire, ecco gli ultimi dettagli in merito a tale vicenda che forse vedrà la parola fine.

Cos’era successo?

L’Antitrust di recente ha aperto un’istruttoria per il passaggio da Intesa Sanpaolo a IsyBank. In una nota ha infatti spiegato che la modalità in cui è stata inviata la comunicazione è ambigua, confusa e non coerente con la questione trattata. Ma facciamo un riepilogo di quanto è accaduto.

I clienti definiti “digitali” da Intesa Sanpaolo (ovvero quelli che hanno utilizzato di più i servizi online invece che gli sportelli bancari di età inferiore ai 65 anni e un patrimonio inferiore ai 100 mila euro) si sono ritrovati clienti di IsyBank senza saperlo.

In realtà la comunicazione è avvenuta ma tramite notifica in app e in un periodo in cui la maggior parte degli italiani è in vacanza al mare. Ovviamente i possessori di un conto corrente con Intesa Sanpaolo sono rimasti basiti e a gran voce hanno chiesto dei provvedimenti.

Proprio per questo è intervenuta l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per valutare se il trasferimento di tanti correntisti sia stato fatto nella maniera più opportuna.

Passaggio Intesa Sanpaolo a IsyBank: ora c’è una strada per tornare indietro, occhio alla data

Dopo l’intervento dell’Autorità, Intesa Sanpaolo ha fatto un passo indietro.

Sta avvisando, infatti, i clienti interessati dal passaggio a IsyBank di una proroga dei termini entro i quali presentare richiesta per non passare alla banca digitale.

Tale notizia è arrivata via e-mail o si trova nella sezione “archivio” dell’app mobile. In essa si legge che chi non si riconosce nel profilo di cliente “prevalentemente digitale” potrà restare in Intesa Sanpaolo ma dovrà contattare il numero 800.30.3303.

L’istituto di credito ha deciso di muoversi in tale direzione anche per andare incontro alla posizione presa dall’Agcm che, come detto, aveva insinuato che la comunicazione di passaggio inoltrata ai clienti fosse ambigua. In più, aveva anche sottolineato che alcuni correntisti in questa operazione avrebbero anche trovato uno svantaggio economico.

Intanto, chi aveva chiesto di non essere trasferito sta ricevendo via e-mail la comunicazione che conferma l’annullamento dell’operazione. Nel messaggio si legge, infine, che si riceverà un’ulteriore comunicazione “a conferma del mantenimento dei rapporti in Intesa Sanpaolo”.

Riassumendo…

1. L’Antitrust di recente ha puntato il dito contro il trasferimento di molti clienti da Intesa Sanpaolo a IsyBank
2. La comunicazione ricevuta dagli utenti, infatti, a detta dell’Autorità, sarebbe ambigua, confusa e non coerente con la questione trattata
3. Ora Intesa Sanpaolo sta avvisando i clienti di una proroga dei termini entro i quali presentare richiesta per non passare alla banca digitale che è il 29 febbraio 2024.

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