Controllare il portafoglio e godersi la Pasqua e la Pasquetta 2021: questo è il significato di questo articolo. Risparmiare sulla spesa non significa rinunciare, ma soltanto spendere in maniera intelligente e oculata. Se desiderate evitare il ‘crollo’ finanziario ma allo stesso tempo dedicarvi a due giornate di cibo e piacere, siete nel posto giusto.

Qualità e budget fisso: come risparmiare a Pasqua 2021

Fare la spesa senza spendere un capitale, in giornate come Pasqua e Pasquetta, non è semplicissimo. Ma ci sono dei modi per ridurre gli eccessi e gli sprechi.

Innanzitutto, è buona norma predisporre, prima dell’acquisto dei prodotti per il menù pasquale, un budget fisso oltre il quale non bisogna andare: fate una lista di tutti i prodotti veramente necessari da acquistare.
Fondamentale, però, è anche la qualità dei prodotti da acquistare: il consiglio è quello di analizzare con attenzione le etichette dei prodotti e il loro peso (per capire quanto costano al chilo) e soprattutto prediligere quelli che provengono dalla nostra zona e sono a chilometro zero. Non solo sono spesso più convenienti dal punto di vista economico, ma costano anche meno.

Le offerte dei supermercati a Pasqua 2021: come regolarsi e risparmiare davvero

La lista dei prodotti da acquistare è fondamentale in vista del risparmio: può essere sicuramente utile comparare le differenti offerte dei supermercati, in maniera tale da poter comprare quello che serve al prezzo più conveniente, senza rinunciare alla tradizione e senza svenarsi.
Allo stesso tempo, però, bisogna non lasciarsi accecare da determinate offerte: la lista è importante per non acquistare prodotti che poi in realtà non servono. In questo caso, guardare con attenzione la scadenza è decisivo: qualora si acquisti qualcosa che non viene utilizzato, se la scadenza è lontana può essere tranquillamente riciclato per ricette dei giorni successivi.

Dolci tipici e ceste pasquali: come regolarsi e risparmiare

La maggior parte dei dolci tipici della tradizionale culinaria nazionale e regionale possono essere preparati anche in casa e non acquistati: si calcola che in questo modo si possa risparmiare fino al 75% e in più si può essere certi della provenienza degli ingredienti.

Lo stesso discorso vale per le uova di cioccolato.
Ci sono poi le ceste pasquali: invece di acquistarle già organizzate, si possono acquistare i prodotti separatamente (dunque, personalizzando il tutto secondo i gusti della persona che la riceverà) e risparmiare fino a circa il 40% di quanto avremmo speso.

Sprechi e avanzi

Un ultimo suggerimento riguarda gli avanzi dei menu di Pasqua e Pasquetta. Qualora siano avanzati degli ingredienti, perché non sbizzarrirsi nei giorni successivi nel preparare ricette originali e innovative?
Non gettare il cibo non è soltanto una buona decisione per il nostro portafogli, ma è anche una pratica giusta sotto tutti i punti di vista.
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