I pannelli fotovoltaici rappresentano una tecnologia chiave per un futuro energetico sostenibile. Non c’è più tempo, il cambiamento climatico è in atto e le sue conseguenze si stanno manifestando già in tutto il mondo. Tutti avranno notato, infatti, l’aumento delle temperature, l’innalzamento del mare e gli eventi climatici estremi. E questi, appena enunciati, sono solo alcuni degli effetti visibili del cambiamento climatico. Per contrastarlo è necessario ridurre le emissioni di gas serra che sono la principale causa. Per ridurle è necessario passare a fonti di energia rinnovabile come il solare, l’eolico e l’idroelettrico.

Solo riducendo l’utilizzo dei combustibili fossili, si potrà consegnare un modo migliore alle generazioni che verranno. Peccato che il tempo a disposizione sia limitato e non si stia facendo nulla o molto poco per la sostenibilità. Qualcosa, però, nel suo piccolo ognuno può fare come installare i pannelli solari. Essi offrono infatti energia pulita ed efficiente e riducono le emissioni di gas serra associate alla produzione di energia elettrica da fonti tradizionali.

Il boom del 2022

C’è stata nel 2022 una corsa ai pannelli fotovoltaici. Gli italiani hanno cercato infatti una soluzione valida contro il caro energia e quella del fotovoltaico è stata la soluzione adottata da molti grazie alle agevolazioni fiscali dirette. Quest’anno, però, la corsa a tali strumenti potrebbe subire un drastico calo. In primis perché i prezzi dell’energia stano calando mentre il costo degli impianti resta alto. Inoltre gli incentivi fiscali non sono più appetibili come prima anche se è possibile ancora recuperare il 50% della spesa nei dieci anni successivi grazie alle detrazioni.

A chi si chiede se conviene il fotovoltaico, risponde Altroconsumo. Ebbene, chi abita al Sud, potrà beneficiare di più degli effetti rispetto agli abitanti del Nord grazie a un’esposizione al sole maggiore. Con tali impianti, inoltre, si risparmia solo se il consumo annuo è più alto di 2500/3000 kilowattora.

Si tratta di consumi effettuati da una famiglia che utilizza più apparecchi elettrici. Se non si possiedono tali caratteristiche il rischio è quello di recuperare l’investimento iniziale anche dopo più di dieci anni. Optare per i pannelli fotovoltaici significa in ogni caso modificare le proprie abitudini di vita. Si dovrebbero infatti concentrare i principali consumi di energia come quelli di lavatrice e lavastoviglie nelle ore di sole per massimizzare l’autoconsumo istantaneo.

Pannelli fotovoltaici: ecco dove convengono di più e i migliori secondo Altroconsumo

Altroconsumo ha ipotizzato tre scenari per capire se conviene utilizzare l’energia solare. Va bene per una prima casa rifornita solo dalla rete nazionale con consumo in bolletta di 3500 kilowattora annui e una spesa che supera i 1200 euro. Nel caso si abbia una seconda casa e un impianto da 4 chilowattora di potenza, la bolletta sarà sicuramente più bassa ma si dovrà mettere in conto la spesa iniziale che si recupererà in una decina di anni. Infine se si ha una terza casa e si opta per un fotovoltaico ad accumulo con batteria, la spesa iniziale rientrerà forse in quattordici anni.

I migliori pannelli fotovoltaici 2023 secondo Altroconsumo sono lo Sharp Un Jd445 Wp che ottiene il titolo di migliore del test con un punteggio di 85 punti (qualità ottima). Esattamente 100 punti per ispezione visiva integrità modulo, 93 per potenza massima misurata, 100 per difetti e 100 nel test dispersione elettrica con umidità. Ottengono a pari punti (84) il riconoscimento di miglior acquisto, infine,: il Suntech Stp4055 C54 Umh 405 Wp e il Ja Jolar Jam54S31.

Riassumendo…

1. I pannelli fotovoltaici sono una tecnologia chiave per un futuro energetico sostenibile
2. Nel 2022 c’è stato il boom del fotovoltaico ma quest’anno potrebbe esserci un blocco
3. Conviene il fotovoltaico soprattutto se il nucleo familiare è numeroso
4. I migliori pannelli fotovoltaici 2023 per Altroconsumo sono lo Sharp Un Jd445 Wp, il Suntech Stp4055 C54 Umh 405 Wp e il Ja Jolar Jam54S31.

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