Si chiama no-spend challenge, è la nuova sfida diventata virale su Tik Tok che sta coinvolgendo anche i più giovani. Letteralmente possiamo tradurla come “nessuna spesa“. Il quotidiano britannico The Guardian ha di recente pubblicato una interessante inchiesta offerta proprio da alcuni dei più autorevoli esperti del settore. Scopriamo quindi in cosa consiste questa “no-spend challenge” e come metterla in pratica anche dalle nostre parti e riuscire a resistere più giorni possibili senza spendere neanche un euro.

Cos’è la no-spend challenge?

La sfida denominata “nessuna spesa” è un sistema che sfrutta la formula del gioco per motivare e aiutare le persone a tenere a bada i propri risparmi.

Lo stratagemma si sta rivelando intelligente perché la competizione sta spopolando. Oggi nel nostro paese si cerca di stringere la cinghia un po’ su tutto: i tutorial sul limitare i consumi degli elettrodomestici, ad esempio, sono cliccatissimi: ci sono tanti utenti che cercano di risparmiare sul frigorifero, sulla lavatrice etc. E se anche gli influencer danno il buon esempio allora le cose funzionano anche di più.

Gli obiettivi della nuova sfida virale

Il primo passo da compiere è quello di fissare un obiettivo, il che rappresenta in pratica una sorta di premio per il successo finale del gioco. Gli obiettivi da fissare sono molteplici e variano naturalmente a seconda delle esigenze e desideri del “giocatore”. Un evento, una vacanza, l’acquisto di un prodotto che ci sta particolarmente a cuore. Scrivere su un post-it l’obiettivo ci servirà poi da input motivazionale, poiché ci ricorderà che il nostro sogno è a portata di mano e ce lo fisserà in maniera permanente nella nostra mente.

Una delle esperte consultate, Maddy Alexander-Grout (a capo dell’app chiamata Mad About Money) ha una strategia ben precisa a riguardo; dedicare un giorno a settimana al concetto di “nessuna spesa”.

Per una giornata su sette quindi il suo obiettivo è non spendere nemmeno un centesimo. Secondo la sua esperienza, questa missione le permette di risparmiare fino a 250 sterline in un mese.

Le strategie degli esperti di no-spend challenge

Sulla questione è intervenuta anche Francesca Henry, fondatrice di The Money Fox, piattaforma al femminile pensata per aiutare le donne a mantenere a bada le proprie finanze. La sua strategia è diversa e consiste invece nel cercare di resistere quanti più giorni possibili a non spendere nemmeno un centesimo. Naturalmente, più giorni si resiste e più il risparmio sarà alto a fine mese. Benché il rigore sia fondamentale in questa sfida, la rinuncia non è sempre l’unica prerogativa da adottare. Tutti gli esperti infatti concordano su un punto fondamentale, che è quello della pianificazione anticipata. Ad esempio, se la regola è quella di non spendere nemmeno un soldo per un giorno intero o addirittura una settimana, allora è bene premunirsi acquistando in anticipo tutto ciò che ci occorre realmente.

Rinunciare agli acquisti compulsivi infatti non deve diventare un tabù che ci compromette il quotidiano, ma appunto aiutarci a tenere a freno il portafogli. Lo scopo è quindi quello di eliminare tutto il superfluo, vera conditio sine qua non per risparmiare senza privarsi del necessario. Insomma, una soluzione parsimoniosa sia nelle compere che nelle rinunce… per continuare con i latinismi; spendere cum grano salis! Le tentazioni sono sempre forti e gli esperti consigliano di disattivare le newsletter che possono assediare la nostra mail e farci cadere negli acquisti compulsivi di prodotti che non fondo non ci occorrono davvero.

Meno spendi, più guadagni

Nelle giornate in cui abbiamo deciso di affrontare la sfida “nessuna spesa” gli esperti consigliano di scollegare il nostro conto dagli account di shopping. Ad esempio, disattivare le nostre carte di debito dagli smartphone. Lo scopo è quello di rendere gli acquisti difficili e quindi complicarci l’operazione.

La soluzione degli ostacoli è infatti particolarmente utile per coloro che hanno grande difficoltà a tenere a freno il dito quando navigano sugli e-commerce. Anche i social si stanno rivelando particolarmente attivi verso questa challenge e l’hashtag sta incuriosendo sempre più gli internauti.

Lynn Beattie, esperta di finanza personale e fondatrice del blog Mrs MummyPenny propone anche soluzioni alternative per risparmiare. Una passeggiata con i bambini, oppure del tempo in casa a giocare con loro. Invece di vedere gli amici di persona per un caffè o un drink, meglio una videochiamata. Invece di andare al ristorante o al cinema, meglio un film a casa con le varie piattaforme streaming oggi disponibili.

Conoscersi meglio

L’utilità di questa sfida, oltre a quella di permetterci di risparmiare, è anche quella di offrirci un quadro esaustivo sulle nostre abitudini. Ciò significa che conosceremo meglio quelle che sono le nostre vere esigenze. Servirà tenere certamente il conto di quel che stiamo facendo, annotare i giorni in cui siamo riusciti a vivere senza spesa e segnalare anche eventuali spunti di riflessione. Per questo motivo potrebbe essere particolarmente utile utilizzare un diario nel quale inserire varie riflessioni sul risparmio giornaliero ottenuto. Ovviamente, anche in questo caso i social giocano un fattore cruciale, e molti esperti consigliano di staccarsi completamente da essi, soprattutto da quegli influencer che invece si bombardano costantemente di prodotti destinati a scatenare l’enorme catena del consumismo. Insomma, parsimonia, pianificazione e chiara conoscenza delle reali esigenze personali, cercando inoltre di stare il più lontani possibili dalle tentazioni.

Riassumendo…

  • nasce la sfida “nessuna spesa”, la no-spend challenge che permette di risparmiare;
  • gli esperti offrono una serie di consigli, come ad esempio scegliere un giorno a settimana in cui non si spende nemmeno un centesimo;
  • tra i tanti consigli, anche quello di creare degli ostacoli per gli acquisti, come ad esempio quello di scollegare le nostra carte di debito dalle piattaforme e-commerce e smartphone per qualche giorno.