Netflix permette di attivare i piani Base, Standard, Premium a costi diversi e con diverse possibilità di condivisione. Con il piano base non è possibile condividere la visione dei contenuti, con quello standard è possibile guadare contemporaneamente su due dispositivi mentre con quello Premium è possibile visionare i contenuti in contemporanea su quattro dispositivi. Con questi ultimi due abbonamenti quindi vi è la condivisione della password. In merito a ciò come riporta il corriere.it/tecnologia/ e secondo alcune indiscrezioni l’azienda starebbe pensando di limitare tale possibilità.

E se Netflix davvero arrivasse a sospendere l’abbonamento in condivisione?

Il Ceo della società Reed Hatstings  fino a qualche tempo fa diceva che la pratica di condivisione delle credenziali era positiva perché fungeva da “marketing gratuito”.

Il problema sono però le risorse nonché la necessità di massimizzare i profitti anche perché la Parks Associates ha calcolato che soltanto lo scorso anno la condivisione della password ha sottratto alle piattaforme circa 9 miliardi di dollari che fino al 2024 potrebbero ancora aumentare.

L’analista Dan Raybur comunica, però, che se davvero Netflix sospendesse gli abbonamenti con password condivisa l’azienda ne subirebbe un grande contraccolpo in quanto essa ha una reputazione di mercato “amichevole”. Netflix, quindi, dovrebbe trovare il giusto compresso anche perché secondo delle stime interne circa il 10% degli utenti attivi non paga l’abbonamento o lo divide con altri iscritti. E allora Netflix cosa deciderà di fare? Staremo a vedere.

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