Quando ci si appresta a comprare casa è bene calcolare ogni spesa alla quale si va in contro. Alle rate del mutuo bisogna infatti associare anche quelle relative al cospicuo anticipo, poiché le banche erogheranno soltanto una parte della somma totale. Ma c’è anche un’altra voce da prendere in considerazione, ossia quella relativa alle spese di istruttoria. A quanto ammontano? Scopriamolo insieme.

I costi da non sottovalutare

Cosa sono le spese di istruttoria? Si tratta di costi relativi a una sorta di preventivo del mutuo, anche se non è proprio questa la definizione tecnica, ma serve per rendere più chiaro possibile il concetto.

Tali spese sono addebitate dall’istituto finanziatore o dalla banca per coprire i costi amministrativi nel momento in cui l’istituto in questione prende in carico la richiesta del potenziale nuovo proprietario di una casa ed effettua una analisi e una valutazione del mutuo richiesto. Diventa quindi importante capire quali sono tali costi, al fine di avere un quadro completo della spesa che si andrà ad affrontare una volta che avremo deciso di acquistare casa.

Come dicevamo non si tratta di un vero e proprio preventivo sul mutuo, bensì di un costo relativo all’analisi che la banca fa in merito al mutuo stesso. Tale costo viene richiesto dalla banca al richiedente, al fine di coprire le spese dell’istruttoria stessa. L’indagine comprende un quadro completo della richiesta di prestito per l’acquisto della casa, ossia la valutazione dell’immobile, la valutazione della solvibilità e l’elaborazione della pratica. Ma a quanto smontano tali spese? In realtà, le banche possono richiedere due tipi costi. Uno viene calcolato in percentuale relativamente all’importo del mutuo, l’altro modo è quello di richiedere invece un importo fisso.

Il calcolo delle spese

Come detto, esistono due tipi di modalità in merito alle spese di istruttoria.

Naturalmente, tali modalità cambiano poi in base alla banca, ma essenzialmente sono le due sopra citate. Nel caso della percentuale sul mutuo, ciò significa che l’istituto di credito potrà richiedere per le spese di istruttoria lo 0,5%, ma anche l’1% dell’intero importo richiesto. Ad esempio, se stiamo chiedendo un mutuo di 100 mila euro, dovremo aggiungere 500 euro, oppure 1000 euro di spese di istruttoria. Per quanto riguarda invece l’importo fisso, la banca può richiede un costo preciso per le proprie spese di istruttoria che non tiene conto della richiesta del mutuo. Anche in questo caso, ovviamente, l’importo di tali spese potrà variare da poche centinaia di euro fino a qualche migliaio di euro.

Mutuo, a quanto ammontano le spese di istruttoria?

Abbiamo già risposto a questa domanda e ci è ormai chiaro che si tratta di una spesa che è bene non sottovalutare. Naturalmente, tali costi sono presentati sul foglio informativo del mutuo, nel quale vengono illustrate le condizioni contrattuali. È bene quindi leggere con attenzione tali informative al fine di conoscere nel dettaglio quale sarà la spesa complessiva del nostro mutuo. Il richiedente deve quindi prendere atto, al momento della sua richiesta, che dovrà fare fronte anche a queste spese.

A tal proposito, il soggetto può ovviamente optare per un’altra banca, qualora ritenesse tali spese ingiustificate o comunque troppo alte. Come dicevamo, tale voce deve essere presente già nelle condizioni contrattuali proposte dall’istituto. Quindi il futuro e aspirante proprietario potrà farsi un’idea chiara di quella che sarà la spesa complessiva che dovrà affrontare. Naturalmente, per quanto i i costi di istruttoria non siano da sottovalutare, si tratta comunque di una spesa minima rispetto all’ammontare complessivo. Il richiedente farà quindi bene a valutare anche altri parametri molto importanti durante la sua scelta, come ad esempio il tasso di interesse che la banca intende applicare.