La situazione maltempo in Emilia Romagna è grave. Proseguono infatti i disagi in tutta la zona a causa delle precipitazioni delle ultime ore e di un ciclone di aria fredda partito dalla Tunisia.

Le criticità non riguardano soltanto l’Emilia ma anche altre zone come le Marche. Senigallia, infatti, è tornata a rivivere l’incubo dell’alluvione di settembre che causò la morte di tredici persone. Il livello del fiume Misa è tornato a salire e c’è grande preoccupazione.

Ovviamente il maltempo sta portando problemi anche alla rete ferroviaria con numerosi treni cancellati.

Come fare allora per sapere se il proprio viaggio è stato annullato e quali sono le regole per il rimborso?

Viaggio annullato, come fare per scoprirlo?

Sono tanti i treni cancellati a causa del maltempo che sta imperversando sull’Emilia Romagna e sulle Marche. Sul sito ufficiale di Trenitalia c’è una sezione che si chiama “Infomobilità” dove ci sono gli aggiornamenti della rete ferroviaria in tempo reale.

Dalle ultime notizie si apprende che è stata sospesa la circolazione tra Bologna e Rimini. Inoltre tra Ferrara e Rimini, tra Ravenna e Faenza via Granarolo, tra Ravenna e Castelbolognese via Lugo e tra Bologna e Sasso Marconi. Inoltre ci sono rallentamenti in corso tra Rimini e Senigallia mentre i treni Freccia e gli Intercity che transitano in tali luoghi potrebbero non garantire la prosecuzione del viaggio. Sul fronte dei treni regionali, invece, sono limitati e cancellati quelli che transitano per Forlì, Ravenna e Pesaro.

Insomma, la situazione è critica e i disagi potrebbero continuare per l’intera giornata. Per avere informazioni precise sul proprio treno (se cancellato) sempre nella sezione “infomobilità” si dovrà cliccare su “cerca treno-stazione”. In alternativa si troveranno aggiornamenti anche collegandosi al sito rfi.it.

Maltempo Emilia Romagna, treni cancellati e ritardi: come scoprire se il viaggio è annullato e regole rimborso

Trenitalia ha comunicato che sarà possibile rinunciare o riprogrammare il viaggio per le zone su indicate.

Sul sito ufficiale della compagnia di trasporti si legge, in generale e non per questa situazione in particolare, che per ritardi compresi tra 30 e 59 minuti sulle Frecce si ha diritto a un bonus del 25% del prezzo del biglietto. Esso si dovrà però utilizzare entro dodici mesi per l’acquisto di un nuovo ticket di viaggio. Se il ritardo è superiore ai 59 minuti (60-119 minuti), invece, l’indennità è del 25% del prezzo del biglietto. È invece del 50% se il ritardo è superiore ai 120 minuti. Per il trasporto regionale, invece, si ha diritto per ticket di viaggio a tariffa 39, 39/AS e “biglietti globali misti” ad un’indennità. Più nel dettaglio, essa sarà del 25% del prezzo del biglietto in caso di ritardo tra 60 e 119 minuti per ticket di importo uguale a 16 euro almeno. Del 50%, invece, in caso di ritardo uguale o più alto di 120 minuti per ticket di importo uguale almeno a 8 euro, l’indennità sarà del 50%.

Il rimborso a Trenitalia si può ottenere, si legge sempre sul sito, per fatti imputabili a Trenitalia o per ordine dell’autorità pubblica. In situazione simili, però, Trenitalia annunciò un rimborso integrale del biglietto per chi aveva rinunciato a prenderlo e per chi era giunto a destinazione con un ritardo superiore alle tre ore. Al momento sulla pagina ufficiale dell’azienda, però, è comparsa solo la scritta “È possibile rinunciare o riprogrammare il viaggio”. Con tutta probabilità ulteriori aggiornamenti si avranno a breve per cui il suggerimento è quello di continuare a monitorare la sezione “Infomobilità”.

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