Non piove o piove poco, per questo già da un mese è allarme siccità. La partita contro la crisi idrica non coinvolge soltanto il Governo, che è chiamato a mettere subito misure in campo, ma anche i cittadini che sono invitati già da ora a risparmiare acqua.

Non c’è più tempo. Per evitare un estate a secco con rischio razionamenti, l’esecutivo e le singole regioni dovranno mettere in campo un piano di gestione e di razionalizzazione dell’acqua destinata a uso agricolo, industriale e civile.

I cittadini dovranno invece adottare delle buone pratiche e dei comportamenti virtuosi per evitare gli sprechi.

Meteo altalenante

Oramai è da diversi anni che assistiamo a un meteo altalenante in questo periodo con pochi rovesci e giornate calde. Questo trend conferma un’unica costante ovvero una siccità della quale ancora non si vede una possibile fine. Il problema è che se non piove adesso, le possibilità che ci siano precipitazioni, poi, sono pressoché nulle.

La Coldiretti ha spiegato che le brevissime piogge di questi giorni hanno dato una boccata di ossigeno alle colture primaverili. In difficoltà, però, ci sono quelle autunnali come il frumento, l’orzo, l’erba medica e le altre foraggere che soffrono la siccità prolungata. Le aree più colpite sono quelle del centro Nord (300 mila aziende agricole) mentre la preoccupazione più drammatica si registra nel bacino della Pianura Padana.

Per la Coldiretti, quindi, per risparmiare acqua si dovrebbero rafforzare e non derogare le misure ambientali. Parliamo di quelle che con la protezione dell’ambiente, tutelano inoltre la salute e la fertilità dei suoli e delle aree agricole, ad esempio, con l’aumento della capacità di trattenere l’umidità.

Per combattere la crisi idrica, poi, secondo l’associazione, si dovrebbe anche ridurre il numero degli animali allevati.

E nel loro piccolo i cittadini che possono fare?

Risparmiare acqua fin da ora deve essere un obbligo anche per i cittadini in quanto si tratta di una risorsa preziosa che non va sprecata.

Cosa fare allora? In aiuto arriva la Federconsumatori che chiede a tutti di osservare dei comportamenti virtuosi come quello di usare lavatrice/lavastoviglie a pieno carico. In questo modo si risparmiano fino a 11 mila litri di acqua all’anno.

Chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti fa risparmiare, invece, più di 5 litri di acqua al minuto così come il radersi. Quando si lava frutta e verdura si dovrebbe ridurre il numero di risciacqui sotto l’acqua corrente e riutilizzare quella stessa acqua per innaffiare, ad esempio, le piante.

Preferire la doccia al bagno è un altro comportamento virtuoso che fa risparmiare fino a 100 litri di acqua alla volta così come la verifica dei rubinetti. Uno che sgocciola, infatti, può far sprecare fino a 4000 litri di acqua nell’arco dell’anno. Tra i comportamenti da seguire c’è anche quello di chiudere la valvola centrale dell’acqua e utilizzare l’acqua di cottura della pasta per lavare i piatti.

Infine, si deve controllare che lo scarico del wc non perda in quanto potrebbe consumare fino a 80 litri di acqua al giorno.

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