Per descrivere le spiagge più belle del Salento non basta un articolo, seppur approfondito, ci vorrebbe un manuale dal titolo semplice ed eloquente: “Il Salento è terra da vivere, non da spiegare”.

Questa regione della Puglia meridionale è uno dei più grandi vanti italiani davanti al resto del mondo.

Una terra baciata dal sole, adagiata in tutta la sua languida e pigra bellezza sulle rive delle splendide acque del mar Adriatico e del mar Ionio.

Il “tacco d’Italia”, così denominato, rimanda a un’eco lontana di paradisi terrestri, di riserve naturali, di piccole calette nascoste agli sguardi del turismo di massa, di lunghissime spiagge di sabbia bianca e di rocce scure.

Non a caso l’appellativo di Maldive d’Italia è quello con il quale questa zona è identificata dagli amanti del mare.

Se sei in procinto di organizzare la tua prossima vacanza e hai intenzione di esplorare il Salento, ti consigliamo vivamente di non mancare di visitare, e magari di goderti una bella giornata, una delle 5 spiagge che abbiamo selezionato.

Ecco le spiagge più belle del Salento che non puoi assolutamente perdere

Quali sono, dunque, le famose spiagge più belle del Salento?

Abbiamo selezionato le località balneari che più ricordano quei luoghi esotici protagonisti di tanti film e immortalati in fotografie e cartoline che per bellezza e colori offrono panorami da lasciare senza respiro.

Se deciderai di visitare una o più delle spiagge che trovi sotto elencate e descritte non potrai non innamorarti di questo angolo d’Italia benedetto dalla bellezza e dalla meraviglia di una generosa natura.

Spiaggia di Pescoluse

È d’obbligo partire dalla spiaggia di Marina di Pescoluse, sita nel comune di Salve in provincia di Lecce.

Marina di Pescoluse si affaccia sul mar Ionio, sulla punta sud-orientale della Puglia. È una spiaggia unica e iconica, soprannominata per la sua straordinaria bellezza le “Maldive del Salento”.

Il litorale si snoda lungo un’ampia spiaggia di bianca e finissima e sabbia a far da contrasto ai colori del mare. Il fondale basso e i colori dell’acqua, che vanno dall’azzurro tenue a un intenso e limpido turchese al blu più profondo, incantano anche gli occhi più smaliziati.

L’appellativo di Maldive del Salento per la Spiaggia di Pescoluse non è, dunque, soltanto un modo di dire, ma un riconoscimento meritato alla bellezza di questo luogo che ricorda le rinomate spiagge del famoso arcipelago dell’Oceano Indiano e alla piacevole, tiepida, temperatura delle acque trasparenti.
Ampi spazi liberi dove potersi rilassare per gli amanti della vacanza “selvaggia” e lidi attrezzati a pagamento per chi cerca un relax organizzato si trovano lungo tutto il litorale.

Per chi volesse trascorrere una giornata da VIP invece il posto giusto è il Lido Venere. Qua si può godere di un panorama tra i più belli del mondo comodamente distesi su morbidi letti e sotto baldacchini adornati di tende bianche e leggere che si muovono al vento dove sentirsi ancora più protagonista di una splendida estate.

Punta Prosciutto

La spiaggia Punta Prosciutto, nel comune di Porto Cesareo, sulla costa ionica salentina è una vasta e suggestiva distesa di sabbia bianca e fine.

É caratterizzata da una particolare posizione geografica: si trova, infatti, nella terra di mezzo tra l’area marina protetta di Porto Cesareo e la riserva naturale Palude del Conte e Duna Costiera. La sua posizione la rende ancora più bella e memorabile.

Immagina un mare dalle acque limpidissime, una lunga spiaggia libera color latte e una folta area di macchia mediterranea, mix di flora e fauna, a fare da cornice a un vero quadro d’autore. Se Adamo ed Eva vivevano in paradiso, possiamo affermare senza ombra di dubbio che Punta Prosciutto gli somiglia molto.

Presa d’assalto da molti turisti stranieri, ma anche e soprattutto dagli italiani, per due anni consecutivi gli è stato conferito il titolo di destinazione turistica più amata del Sud.

 Un paradiso naturale incontaminato che non solo è meta ideale per famiglie e bambini, ma è anche una destinazione amata dagli appassionati del surf e della vela grazie alla presenza costante del vento lungo il litorale.

Baia Verde

La terza spiaggia bagnata dal mar Ionio è la spiaggia di Baia Verde a sud di Gallipoli. Le sue spiagge sono dorate e si estendono per circa 4 chilometri fino a Punta Pizzo orlando uno splendido mare color verde smeraldo.

Proprio dal colore da cartolina delle acque deriva il nome della Baia, appunto “Verde”. È la meta preferita dai ragazzi che amano unire relax, sole, mare e divertimento.

Negli ultimi anni, infatti, grazie ai numerosi locali, aperitivo-point, discoteche ed eventi musicali di rilievo nazionale, quest’area ha surclassato la riviera romagnola. I lidi e stabilimenti balneari con servizi, ristorazione e musica di qualità permettono ai giovani di divertirsi tutta la notte e, per gli irriducibili delle vacanze H24, anche dall’alba al tramonto.

Per chi, invece, preferisce rilassarsi è possibile approfittare di lunghi tratti di spiaggia libera con bassi fondali, ideali anche per le famiglie con i bambini.

Porto Badisco

La spiaggia di Porto Badisco, a pochi chilometri da Otranto, è un vero e proprio gioiello. Piccola e riservata con un arenile dai riflessi dorati, a rendere speciale questo luogo è però l’insenatura rocciosa e la vegetazione ricca e florida che sembrano stringere la caletta in un abbraccio sensuale.

I fondali di Porto Badisco, fatti di sabbia e ghiaino, dopo pochi metri diventano molto profondi trasformandosi in suggestive pozze di blu intenso. Sul lato sinistro della baia, a pelo d’acqua, si trova il famoso Cunicolo dei Diavoli, il cui ingresso è protetto da una grata.

La grotta naturale, nella quale sarebbe possibile camminare per alcuni metri, ospita ancora oggi diverse specie di animali marini.

 Qui ogni giorno si fondono storia e mitologia a rendere questo angolo di paradiso ancora più affascinante. La leggenda narra, infatti, che proprio questa spiaggia favorì l’approdo di Enea in Italia dopo la fuga dalla sua terra natia.

Il Salento è anche un vero e proprio scrigno di tesori archeologici, nella Grotta dei Cervi, infatti, sono state ritrovate numerose iscrizioni in guano e ocra rossa risalenti all’era neolitica. Pittura preistorica avente come soggetti bambini, donne e uomini armati di arco accanto a immagini più rudimentali.

Questa magnifica Grotta, purtroppo, come anche il Cunicolo dei Diavoli, è interdetta alle visite guidate: la presenza umana potrebbe infatti portare con sé microorganismi e batteri capaci di deteriorarne la bellezza. I “fortunati” che possono avere accesso sono solo gli speleologi esperti e i giornalisti, tra questi il più conosciuto è senz’altro Alberto Angela.

Torre dell’orso

Tra le spiagge più belle del Salento entra di diritto anche la spiaggia di Torre dell’orso sita nel comune di Melendugno, in provincia di Lecce.

Grazie alle correnti costanti che si formano nel canale d’Otranto, l’acqua del mare è sempre limpida e cristallina e impreziosisce la bella spiaggia chiara, delimitata da dune e colline, che corre per circa 900 metri. Perché si chiama “Torre dell’orso”? Il motivo è semplice.

Come molte marine salentine, anche qua si trovava una torre di guardia costiera, una delle tante disseminate lungo la costa, voluta da Carlo V per poter avvistare le navi turche in arrivo. Sul perché invece sia chiamata “dell’orso”, ci sono diverse e discordanti tesi. Una delle ipotesi più accreditate è che una forma simile a quella di un orso si trova proprio ai piedi della costruzione.

Questa è una delle spiagge più fotografate del Salento, vuoi per la posizione geografica particolare, vuoi per il mare meraviglioso ma anche per le “Due Sorelle”. La baia che ospita la spiaggia, infatti, è caratterizzata dalla presenza di due imponenti faraglioni gemelli che emergono dalle acque cristalline.

Anche in questo caso c’è una leggenda a rendere magico questo luogo: quella di due sorelle bellissime che in un caldo giorno d’estate si gettarono in acqua per rinfrescarsi e, a causa di una improvvisa e violenta mareggiata, annegarono.

Gli Dei, impietositi e incantati dalla bellezza delle “Due Sorelle” donarono loro l’eternità trasformandole nei due grandi faraglioni, l’uno di fronte all’altro, per sempre immersi nelle limpide acque che avevano tanto amato.

Quanto costano le più belle spiagge del Salento

Fare qualche giorno di sole e di mare in Salento non è così costoso rispetto ad altre località marine rinomate per la bellezza delle spiagge. I prezzi, infatti, oscillano da un minimo di 20 euro al giorno per un ombrellone e due lettini, fino a un massimo di 58 euro per la prima fila in uno dei lidi più famosi della costa Salentina.

Il Salento però offre anche molte spiagge libere dove, con un minimo di organizzazione, si può godere dello stesso splendido mare senza spendere una fortuna.

Insomma, qualche piccolo sacrificio da fare giusto per portarsi dietro una tendina parasole e due teli di spugna e il resto è gratis.

Allo spettacolo da vero paradiso ci ha pensato madre natura!