È meglio investire 9900 euro in buoni fruttiferi postali o libretti di risparmio, quali dei due strumenti di investimento offre interessi più elevati? La risposta è che entrambi offrono interessi abbastanza bassi ma sicuri. Sono infatti garantiti entrambi dallo Stato Italiano, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati sul mercato da Poste Italiane.

Investire 9900 euro: cosa scegliere tra buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio

Tra i buoni fruttiferi postali che rendono di più c’è sicuramente il 3×4 per investimenti fino a 12 anni.

Grazie ad esso si può contare su rendimenti fissi crescenti e c’è la possibilità di richiedere il rimborso anche dopo 3,6 e 12 anni con il riconoscimento degli interessi maturati. Ma quali sono esattamente? Alla fine del 3° anno si guadagna lo 0,10% annuo lordo, al termine del 6° anno lo 0,20%, al termine del 12° anno lo 0,30% e al termine del 12° anno lo 0,50%.
Se ci si collega alla pagina del calcolo dei rendimenti Cassa Depositi e Prestiti si può simulare il rendimento di un investimento in buoni fruttiferi postali. Bisogna inserire la tipologia del buono, in questo caso 3×4 e la data di sottoscrizione. Ad esempio quella di oggi 5 febbraio 2022. È necessario cliccare poi sul tasto conferma, inserire l’importo, in questo caso 9900 euro e la data di liquidazione. Dopo 12 anni essa sarà quella del 4 febbraio 2034. Dal calcolo effettuato dal simulatore che però non tiene in conto dell’imposta di bollo si evince che gli interessi lordi maturati saranno di 610,61 euro mentre la ritenuta fiscale di 76,33 euro per cui il montante liquidato sarà di 10.434,28 euro. CDP comunica poi che bisognerà prestare attenzione alla data del 5 febbraio 2044 in quanto scatterà la prescrizione. Significa che dopo questa data non si potrà più beneficiare né della cifra investita e nemmeno degli interessi maturati.

Buoni fruttiferi postali e libretti risparmio: come investire 9900 euro

Per quanto riguarda i libretti di risparmio bisognerà optare per avere un rendimento più alto dell’offerta Supersmart che si potrà sottoscrivere con un accantonamento minimo di 1000 euro.

Sarà però rivolta solo ai titolari del Libretto Smart e attivabile online e da app da chi ha un libretto Smart abilitato ai servizi dispositivi online. In alternativa si potrà attivare anche presso l’ufficio postale. Essa offrirà un tasso di interesse annuo lordo a scadenza dello 0,40% (invece dello 0,001% tasso standard) e durerà 180 giorni. L’offerta si chiama infatti Supersmart 180 giorni. Sul sito di Poste Italiane è presente un simulatore grazie al quale è possibile vedere in tempo reale il rendimento del proprio accantonamento. Inserendo come cifra 9900 euro e cliccando su calcola, il risultato sarà 14,45 euro. Questi saranno gli interessi netti al lordo dell’imposta di bollo.
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