Quali sono i 2 migliori buoni fruttiferi postali di inizio febbraio 2022? Quelli che offrono interessi maggiori? Ebbene quelli che garantiscono i tassi più alti sono sicuramente il 4×4 e il 4 anni Risparmio Semplice. Ricordiamo che i buoni postali erano un prodotto di investimento tanto amato perché alla scadenza offrivano alti tassi che pian piano sono però sfumati. Piacciono però ancora tanto perché non hanno costi di sottoscrizione e di rimborso eccetto gli oneri di natura fiscale. In più il rimborso del capitale che si investe si può richiedere in ogni momento e la tassazione sugli interessi è del 12,50%.

Quali sono i 2 buoni fruttiferi potali migliori di febbraio 2022

Tra i migliori buoni fruttiferi postali collocati sul mercato da Poste Italiane di inizio febbraio 2022 c’è il 4×4 che come si evince dal nome ha una durata massima di 16 anni. Il rendimento effettivo annuo lordo arriva infatti al massimo soltanto dopo 16 anni ed è il seguente: del 0,20% dopo 4 anni e dello 0,30% dopo 8 anni. Inoltre dello 0,40% dopo 12 anni e dello 0,75 anni dopo 16 anni. Il rimborso si può chiedere in ogni momento ma il riconoscimento degli interessi maturati si ha solo al termine di ogni quadriennio.
L’altro il 4 Anni RisparmioSemplice non è attivabile da tutti ma soltanto da chi lo sottoscriverà all’interno del Piano di RisparmioPiano Semplice. Grazie ad esso si avrà la possibilità di accantonare una cifra per costruire un capitale futuro. Per quanto riguarda il tasso, quello effettivo di rendimento annuo lordo alla fine di ciascun anno sarà dello 0,25% standard e dello 0,50% premiale. Per raggiungere quest’ultima cifra si dovranno raggiungere almeno 24 sottoscrizioni periodiche nell’ambito del medesimo piano di risparmio. Se ciò non avverrà verrà applicato quello standard. Ricordiamo che entrambi i buoni su indicati diventeranno infruttiferi dal giorno seguente alla scadenza, almeno i cartacei, e dopo 10 anni si prescriveranno. Nel caso si sottoscrivano in forma dematerializzata la prescrizione non ci sarà in quanto la cifra spettante verrà collocata direttamente sul conto regolamento.

Quest’ultimo potrà essere un conto BancoPosta o un libretto di risparmio.
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