I conti deposito sono diventati un prodotto fondamentale per chi desidera far crescere i propri risparmi in modo sicuro e con rendimenti interessanti. Questi ultimi, infatti, nel corso degli ultimi tempi, sono cresciuti molto per cui i risparmiatori preferiscono tali strumenti di risparmio/investimento ad altri. In questo articolo, esamineremo le offerte di due istituti bancari di rilievo, Cherry Bank e Santander, per capire quale potrebbe essere la scelta migliore per un investimento di 4000 euro. Approfondiremo anche le tasse legate ai conti deposito, focalizzandoci sull’imposta di bollo, e analizzeremo la distinzione tra conti vincolati e liberi, evidenziando le ragioni per cui spesso i primi risultano più vantaggiosi.

Tasse e calcolo dell’imposta di bollo

Prima di immergerci nei dettagli delle offerte di Cherry Bank e Santander, è essenziale comprendere le tasse associate ai conti deposito. Questi ultimi sono tutti soggetti a un’imposta di bollo che è un tributo proporzionale al capitale investito. L’imposta di bollo sul conto deposito, per chi non lo sapesse, viene calcolata moltiplicando la percentuale stabilita dalla legge per il capitale detenuto sul conto.
Supponiamo di investire 4000 euro con Cherry Bank, che offre un tasso netto del 4% dopo 60 mesi. Per calcolarla, si dovrà moltiplicare l’importo investito per la percentuale dell’imposta di bollo. Ad esempio, se l’aliquota sarà del 2%, l’imposta di bollo su 4000 euro sarà di 80 euro.
Al momento esistono due tipologie di depositi bancari. Ci sono i vincolati che impongono al detentore di mantenere il denaro investito per un periodo prestabilito e i liberi che offrono maggiore flessibilità di prelievo. La scelta tra i due dipende dalle esigenze finanziarie dell’investitore.
Converrebbe, dunque, optare per un conto vincolato? Ebbene, se non si ha la necessità di avere la cifra investita a portata di mano allora si in quanto i tassi di interesse sono più alti.

Di solito, maggiore è la durata del vincolo, più elevato sarà il rendimento offerto dalla banca. Questo perché la vincolatività garantirà alla banca una maggiore stabilità nei fondi a sua disposizione, permettendole di offrire tassi di interesse più allettanti.

Investire 4000 euro nei conti deposito Santander e Cherry Bank: qual è il guadagno?

Il tasso di interesse sul conto deposito offerto da Cherry Bank è del 4,50% (lordo) e 3,33% (netto) dopo 6 mesi, del 5% (lordo) e 3,70% (netto) dopo 12 mesi così come 18 e 24 mesi. È poi del 5,40% (lordo) e 4% (netto) dopo 36, 48 e 60 mesi. Investendo 4000 euro, come suggerisce il calcolatore di Cherry Bank che è quello che verrà utilizzato dalla banca per pagare gli interessi, dopo 6 mesi il totale netto sarà di 4.065,69 euro, dopo 12 mesi di 4.148 euro e dopo 18 mesi di 4.220,99 euro. E ancora, dopo 24 mesi di 4.296 euro, dopo 36 mesi di 4.480 euro, dopo 48 mesi di 4.640 euro e dopo 60 mesi di 4.800 euro. Per quanto riguarda l’imposta di bollo, essa sarà a carico del cliente si dovrà sottrarre al totale netto. Sarà calcolata direttamente dall’Istituto Bancario.

Nel caso si volessero investire 4000 euro, invece, nei conti deposito Santander vincolati, dopo 6 mesi il tasso lordo sarà del 3,85% mentre quello netto del 2,85% per cui il rendimento netto sarà 56,98 euro. Dopo 12 mesi il tasso lordo del 3,90% e il netto del 2,89% per cui il rendimento sarà di 115,44 euro mentre dopo 24 mesi il tasso lordo del 3,95%, il netto del 2,92% per cui il rendimento di 233,84 euro. Infine dopo 36 mesi, il tasso lordo sarà del 4%, quello netto del 2,96% e il rendimento netto di 355,20 euro.

Ricordiamo che anche in questo caso l’imposta corrisponderà allo 0,20% delle somme depositate, somme su cui verranno calcolati i tassi d’interesse.

In conclusione…

1. Investire in conti deposito come quelli proposti da Cherry Bank e Santander può essere una strategia redditizia per far crescere i propri risparmi
2. Ricordiamo, però, che è importante considerare le tasse associate a tali investimenti, in particolare l’imposta di bollo, che può incidere significativamente sui rendimenti
3.

La scelta tra conti vincolati e liberi dipende dalle esigenze individuali, ma la tendenza a optare per i primi è spesso motivata dai tassi di interesse più elevati
4. La vincolatività offre una maggiore sicurezza alla banca e consente di offrire rendimenti più competitivi, rendendo i conti vincolati una scelta attraente per coloro che cercano rendimenti a lungo termine.