L’indennizzo di invalidità permanente con Poste Assicura viene calcolato in base alla percentuale di invalidità accertata, al netto di eventuali franchigie. Nel caso in cui, però, l’infortunio o la malattia causi un’invalidità permanente inferiore alla franchigia, l’assicurato non avrà diritto all’indennizzo.
Come tutti sapranno, l’invalidità permanente è una condizione che può derivare da infortuni o malattie. Ed è proprio la sua valutazione che risulta fondamentale per determinare l’indennizzo da parte di Poste Assicura. Ma come viene calcolato l’indennizzo in base alla percentuale di invalidità accertata, quali sono i criteri di valutazione, l’applicazione della franchigia e gli altri aspetti cruciali legati a questa copertura assicurativa?

Il calcolo

Il processo di calcolo dell’indennizzo inizia con l’accertamento della percentuale di invalidità, sia da infortunio che da malattia.

L’importo erogato da Poste Assicura è proporzionale alla somma assicurata, considerando la percentuale di invalidità netta delle franchigie. Nel caso in cui l’invalidità sia inferiore alla franchigia, però, come spiegato, l’assicurato non avrà diritto all’indennizzo.

Per l’invalidità permanente da infortunio, la valutazione si baserà sulla Tabella INAIL o sui criteri specifici nel caso di menomazioni non contemplate dalla stessa. Nel caso di invalidità permanente da malattia, verranno considerate, come spiega Poste Italiane, solo le conseguenze dirette e oggettivamente constatabili della malattia denunciata.

Applicazione franchigia

La franchigia nelle assicurazioni (polizze assicurative) è un elemento chiave nel calcolo dell’indennizzo e può essere del 3%, 10% o 30%, a seconda della scelta del contraente. Se l’invalidità permanente (da infortuni) è pari o inferiore al 3% di franchigia, nessun indennizzo verrà erogato. Se essa è tra il 3 e il 10% sarà erogato mediante la percentuale riconosciuta ridotta di tre punti. Nel caso in cui, l’invalidità sia superiore al 10%, l’indennizzo, infine, verrà pagato senza dedurre la franchigia di 3 punti.
Passiamo alla scelta della franchigia al 10%: se l’invalidità sarà uguale o sotto il 10% non sarà pagato nulla.

Invece, se essa sarà superiore al 10%, l’indennizzo verrà erogato senza la deduzione della franchigia di 10 punti.
Infine, nel caso di franchigia al 30% non sarà erogato nulla se l’invalidità è uguale o sotto il 30%. Sarà pagata, invece, senza dedurre la franchigia di 30 punti se sarà superiore al 30%.
Poste Italiane ha spiegato, inoltre, che se l’invalidità permanente da infortuni sarà uguale o più alta del 50%, Poste Assicura pagherà l’intera somma assicurata. Pagherà, invece, il doppio della somma assicurata nel caso in cui sia superiore al 66%.

L’altro caso

Qualora si abbia una invalidità permanente da malattia si potrà scegliere una franchigia del 50% o del 66%. Nel primo caso se l’invalidità sarà uguale o sotto il 50% non sarà pagato nulla mentre l’indennizzo verrà erogato nel caso in cui sia superiore al 50% senza dedurre la franchigia di 50 punti. Per chi ha un’inabilità uguale o sotto il 66% non verrà erogato nulla mentre nel caso essa sia superiore a tale dato, l’indennizzo verrà pagato senza la deduzione della franchigia di 66 punti.
Per quanto riguarda le coperture: per l’invalidità da infortuni, la somma assicurata verrà indicata in polizza e si potrà scegliere una franchigia del 3, 10 o del 30%. Qualora il caso sia di invalidità permanente da malattia, allora come somma assicurata si potrà scegliere tra 20, 40 e 60 mila euro. Si potrà optare, poi, per una franchigia del 50 o del 66%. Poste Assicura comunica che per ogni assicurato, infine, la copertura di invalidità da infortuni durerà fino alla prima scadenza dopo il compimento dell’ottantesimo anno. Quella da malattia, invece, fino alla prima scadenza annuale successivo al raggiungimento dei 65 anni.

Franchigia e pagamenti Post Mortem

Nel caso di decesso dell’assicurato per cause indipendenti dall’infortunio o dalla malattia dopo la denuncia di un sinistro indennizzabile, Poste Assicura adotterà due criteri.

Il primo sarà quello di pagare una somma uguale alla cifra offerta e pattuita con l’assicurato prima della sua morte. In alternativa, se non ci sarà alcun accordo, verrà erogata una cifra uguale alla stima che emergerà dall’analisi della documentazione medica/clinica. Ovviamente, essa dovrà essere effettuata in base ai criteri e alle condizioni di Poste Assicura e della medicina legale assicurativa.
Infine, si potranno assicurare le persone tra i 18 e i 65 anni residenti in Italia, San Marino o Città del Vaticano, previa compilazione del questionario sanitario. Saranno scartati, invece, coloro che sono affetti da alcolismo, tossicodipendenza o che svolgono attività professionali non assicurabili.

In conclusione…

1. L’invalidità permanente rappresenta una componente essenziale delle polizze assicurative offerte da Poste Assicura
2. Comprendere il calcolo dell’indennizzo, l’applicazione della franchigia e le condizioni di copertura è fondamentale per gli assicurati
3. La valutazione accurata dell’invalidità, basata su criteri specifici e la conoscenza delle modalità di pagamento, contribuiscono a garantire una copertura adeguata in situazioni di difficoltà
4. La scelta della franchigia riflette direttamente sulle prestazioni erogate, mentre le restrizioni e i criteri di eleggibilità delineano chi può beneficiare di questa importante forma di sicurezza finanziaria.