Ci sono buoni fruttiferi postali che offrono interessi (lordi) fino al 2,50%. Sono quelli dedicati ai minori che hanno l’obiettivo di realizzare qualche loro piccolo progetto futuro. I nonni, i genitori o semplicemente un amico possono sottoscriverli e gli interessi maturano con loro, fino al raggiungimento della massima età. Ecco ulteriori dettagli.

Buoni fruttiferi postali con interessi fino al 2,50%

Tutti i buoni postali anche quelli per minori sono garantiti dallo Stato Italiano, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato Italiano.

Sono sottoscrivili e rimborsabili senza costi ed hanno un’aliquota agevolata sugli interessi del 12,50%. Si possono però intestare soltanto a minori di età compresa tra i 0 e i 16 anni e sono disponibili sia in forma cartacea che dematerializzata. In quest’ultima formula, possono essere sottoscritti nell’ambito del piano di risparmio piccoli e buoni o dai genitori in ufficio postale anche in forma disgiunta. È però necessario avere la responsabilità genitoriale/tutoriale ad operare sul libretto minori o conto BancoPosta del proprio figlio o del proprio tutelato. Inoltre la sottoscrizione può avvenire anche online mediante il web e l’app esclusivamente da parte dei genitori (che esercitano la responsabilità genitoriale anche in forma disgiunta) che sono legittimati ad operare sul libretto o conto del minore.

Ecco quanto rendono, quali interessi i buoni fruttiferi postali per minori

Gli interessi annui lordi sono dello 0,50% dopo il 1°, 2° e 3° anno, dello 0,75% dopo il 4°, dell’1% dopo il 5°, dell’1,25% dopo il 6° e 7°, dell’1,50% dopo l’8°, il 9°, il 10° e l’11°. E ancora del 2% dopo il 12°, il 13°, il 14° e il 15° e del 2,50% dopo il 16°, il 17° e al termine del 18° anno. Nel caso di rimborso anticipato prima del compimento del diciottesimo anno di età verrà applicato un tasso di interesse nominale annuo lordo uguale allo 0,50%. Gli interessi saranno corrisposti al momento del rimborso e non prima dei diciotto mesi dalla sottoscrizione calcolati in regime di capitalizzazione composta su base bimestrale.

Infine per quanto riguarda il quadro fiscale, saranno esenti da imposta di bollo se il valore del portafogli titoli sarà più basso o uguale a 5 mila euro. Se più alto su di essi verrà applicata un’aliquota dello 0,20% annuo sul capitale investito.
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