La guerra in Ucraina prima e adesso il nuovo conflitto tra Israele e Hamas in Palestina avranno come effetto un’impennata nelle bollette luce e gas, a causa di una crisi energetica che si prevede particolarmente forte. A dichiararlo è il Presidente dell’Osservatorio per l’Energia Ubroker, Cristiano Bilucaglia, che sottolinea come soprattutto il nuovo conflitto “avrà ripercussioni mondiali a livello economico, sociale, religioso e appunto anche energetico”. La guerra tra Israele e Hamas potrebbe infatti allargarsi e coinvolgere una serie di paesi chiave dal punto di vista dell’approvvigionamento energetico, come la Libia, l’Algeria e l’Azerbaijan.

L’Osservatorio sottolinea come il 42% delle riserve mondiali di gas si trova proprio in Medio Oriente. Ma quali sono gli andamenti degli indici per il gas e per la luce? Cosa bisogna attendersi per l’autunno e l’inverno 2023-2024?

Il gas potrebbe salire del 70% e la corrente elettrica del 45%

L’Osservatorio, agli inizi di settembre e quando non era scoppiato ancora il conflitto in Palestina, aveva pubblicato le stime dei rincari previsti per l’ultimo trimestre 2023 e il primo trimestre 2024. I dati erano molto allarmanti, i rincari previsti nelle bollette luce e gas, nel lungo periodo, erano di circa il 60% per il metano e di circa il 35% per la corrente elettrica. La guerra tra Israele e Hamas però cambia in peggio le stime.
Se si confrontano infatti i dati del 6 ottobre, il giorno prima dell’attacco di Hamas, il valore del PSV per il gas era di 31,15 euro/MWh, mentre il 16 ottobre, era già balzato a 53,20 euro/MWh, vale a dire in appena dieci giorni una crescita di più del 70%. L’Osservatorio annuncia, per le medesime ragioni, un aumento di circa il 45% per il mese di gennaio 2024, dato che soltanto nell’ultimo mese la bolletta è cresciuta del 23,42%. Il PUN, l’indice di riferimento per l’energia elettrica, è cresciuto dal 6 ottobre al 16 ottobre del 34,8%, passando da 130,39 euro/MWh a 175,76 euro/MWh.


Si stima dunque che i rincari complessivi per le famiglie italiane si attesteranno a circa 310/330 euro annui. Difficile prevedere miglioramenti nella situazione attuale. Israele ha chiuso un importante giacimento di gas a Tamar, mentre il Leviathan, altro giacimento a largo di Gaza, corre verso nord passando proprio per il Libano, dove si trova Hezbollah e dove potrebbe concretizzarsi un’altra area di crisi bellica. Ma non è tutto. La Cina ha un fabbisogno crescente di energia, mentre contemporaneamente si registra l’interruzione del gasdotto Baltic Connector in Finlandia. Infine, se si ragiona sull’Italia, si sta andando incontro alla fine del mercato tutelato e l’inflazione continua a crescere. Lo scenario per i prossimi mesi è da incubo.

Incubo bollette: per il gas atteso aumento del 70%, per la luce del 45%, come risparmiare?

Per affrontare una situazione che si annuncia molto difficile, occorre mettere seriamente in campo una “politica familiare” di risparmio per le bollette luce e gas. Sono molti i suggerimenti che possiamo dare, e diviene sempre più fondamentale seguirli e applicarli.
Iniziamo dalla corrente elettrica.
1. Usare con intelligenza gli elettrodomestici. Per lavatrici e lavastoviglie prediligere i programmi Eco e a risparmio energetico, e in generale, qualora si abbia una tariffa bioraria, utilizzarli nelle fasce più convenienti.
2. Evitare inutili sprechi e limitare gli stand-by. Non lasciare mai la luce o la televisione accesa nelle stanze in cui non c’è nessuno, e limitare al minimo le piccole luci dello stand-by degli elettrodomestici.
3. Scegliere l’offerta giusta sulle bollette luce e gas. il suggerimento è imparare a consultare il Portale Offerte di Arera, molto più affidabile degli altri comparatori online.
4. Se si deve acquistare un nuovo elettrodomestico, affrontare una spesa maggiore ma prediligere quelli con classe energetica molto elevata.


5. Scegliere sempre lampadine a basso consumo energetico e prediligere i LED.
6. Attivare il pagamento delle bollette con addebito, in modo da risparmiare sui costi di invio del cartaceo.
Per quanto concerne il risparmio sul gas, ecco alcuni consigli.
1. Effettuare la manutenzione periodica di caldaia e termosifoni: un sistema non ben funzionante spreca molta più energia e i costi in bolletta impennano.
2. Regolare la temperatura non oltre gli 8/10 gradi in più rispetto alla temperatura esterna: non è necessario stare a mezze maniche in pieno inverno.
3. Evitare le dispersioni di calore.
4. Impostare in maniera intelligente le termovalvole dei termosifoni.
5. Anche in questo caso, ovviamente, cercare le offerte più convenienti: il consiglio è sempre quello di utilizzare il Portale Offerte di Arera.

Riassumendo…

1. L’aggravarsi della situazione internazionale, con lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas, potrebbe portare a un’impennata notevole dei costi nelle bollette luce e gas.
2. Secondo l’Osservatorio di Ubroker, il gas potrebbe aumentare nei prossimi mesi del 70%, mentre l’energia elettrica del 45%. A pesare sono le guerre in atto, ma anche la dipendenza energetica dell’Italia e dell’Europa. I conflitti, inoltre, potrebbero allargarsi ad altre aree fondamentali per l’approvvigionamento, come il Nord Africa e l’interno Medio Oriente.
3. Fondamentale è mettere in campo una seria “politica familiare” in vista del risparmio in bolletta. Imparare a ridurre i consumi è semplice: è possibile ridurre i costi, senza rinunciare a nulla di importante.

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