Dopo una lunga attesa è arrivato il provvedimento, firmato dal Presidente del Consiglio, che introduce nuovamente gli incentivi auto e moto per il triennio 2022-2024. La legge entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzette Ufficiale. La misura diviene dunque strutturale: i contributi statali saranno nell’ordine di circa 650 milioni di euro all’anno, con un investimento complessivo di quasi 2 miliardi di euro per il triennio. Le risorse stanziate fanno parte del cosiddetto Fondo Automotive con dotazione di 8,7 miliardi di euro da spendere entro il 2030 per incentivare e sostenere la transizione all’elettrico.

Le tre fasce degli incentivi auto 2022

Torna il sistema delle tre fasce di emissioni per determinare i bonus e gli incentivi auto 2022-2024.
1. Auto nuove elettriche con emissioni comprese tra 0 e 20 grammi di CO2 per chilometro. Il contributo è di 3.000 euro con in più 2.000 euro con la rottamazione di un veicolo di classe inferiore a Euro 5. Il prezzo massimo della vettura dovrà essere di 35.000 euro (IVA esclusa). Le risorse saranno di 225 milioni di euro per l’anno 2022.
2. Auto nuove plug-in con emissioni comprese tra 21 e 60 grammi di CO2 per chilometro. Il contributo è di 2.000 euro con in più 2.000 euro con la rottamazione di un veicolo di classe inferiore a Euro 5. Il prezzo massimo della vettura dovrà essere di 45.000 euro (IVA esclusa). anche per questa fascia, le risorse stanziate per il 2022 sono di 225 milioni di euro.
3. Auto nuove con motorizzazioni a benzina e diesel con emissioni comprese tra 61 e 135 grammi di CO2 per chilometro. Il contributo è di 2.000 euro ma soltanto se si porta in rottamazione un veicolo di classe inferiore a Euro 5. Il prezzo massimo della vettura è di 35.000 euro (IVA esclusa). In questo caso, le risorse stanziate per il 2022 sono di 170 milioni di euro.

Come accedere agli incentivi auto 2022-2024

Le condizioni per poter accedere al bonus auto sono due.

La prima è che la proprietà del veicolo così acquistato deve essere mantenuta per almeno 12 mesi. La seconda è che il veicolo eventualmente consegnato in rottamazione deve essere di proprietà dell’acquirente o di un parente convivente da almeno 12 mesi. il sistema della piattaforma alla quale registrarsi resta identico a quello degli incentivi auto degli anni precedenti.

Come funzionano gli incentivi moto 2022

Il decreto firmato da Mario Draghi prevede bonus anche per l’acquisto di ciclomotori e quadricicli, sia con motore tradizionale sia completamente elettriche.
1. Moto, motorino, quadriciclo nuovo con motore tradizionale. A condizione di uno sconto del 5% praticato da parte del venditore, gli incentivi saranno del 40% massimo del prezzo e non oltre i 2.500 euro, con rottamazione di un veicolo di categoria Euro 1, 2 o 3. Le risorse stanziate per il 2022 sono di 15 milioni di euro.
2. Moto, motorino, quadriciclo nuovo 100% elettrico. Gli incentivi saranno nell’ordine del 30% del prezzo di acquisto e non oltre i 3.000 euro. Qualora si porti in rottamazione un veicolo di fascia Euro 1, 2 o 3, il bonus sale al 40% del prezzo d’acquisto per un massimo di 4.000 euro. Le risorse stanziate nel 2022 sono di 15 milioni di euro.
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