La fatturazione a ventotto giorni sarà un ricordo a breve. La legge n.172/17 ha infatti stabilito che tutti gli operatori telefonici compresi Tim, Vodafone, Tre Italia e Wind dovranno a tornare alla fatturazione mensile entro il 5 aprile 2018. Tutti e quattro si sono quindi adeguati alla nuova legge ma adeguando i listini delle offerte, almeno Vodafone e Tim. I clienti sono delusissimi da tali adeguamenti per cui si crede che se Iliad dovesse debuttare in Italia prima del ritorno definitivo alla fatturazione mensile potrebbe intercettare tali utenti portandoli a cambiare operatore.

Fatturazione mensile: info Tre Italia, Vodafone, Wind e Tim

Tim è stato il primo operatore ad adeguare i suoi listini alla fatturazione mensile che avverrà dal prossimo 5 marzo 2018. I clienti che attiveranno le offerte a partire da tale data usufruiranno fin da subito del rinnovo mensile mentre i già clienti dal rinnovo successivo a quello del 5 marzo. Vodafone tornerà invece alla fatturazione mensile dal 25 marzo e così come Tim effettuerà degli adeguamenti su base mensile. Le promozioni all’anno costeranno come quelle a quattro settimane ma mensilmente saranno un po’ più care. Ad esempio la Vodafone Special 7GB passerà da 7 euro a 7.58 euro.

I consumatori, quindi, non avranno alcun risparmio mentre i guadagni degli operatori telefonici resteranno gli stessi. Infine Tre Italia adeguerà le offerte per i suoi clienti a partire dal 24 marzo mentre Wind dal 4 aprile per quelli mobile e dal 5 aprile per quelli di rete fissa.

Clienti delusi, Iliad raccoglierà tale scontento?

Tutti i gestori di telefonia fissa e mobile comunicano che a seguito dei ritocchi alle offerte, il cliente in base all’articolo 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni potrà recedere da esse senza alcuna penale purché il recesso avvenga il giorno prima dell’entrate in vigore delle modifiche anche con passaggio ad altro operatore telefonico.

Con tale strategia gli operatori di telefonia mobile e fissa allineeranno i prezzi per cui quello che si pagava con tredici addebiti verrà pagato con dodici.

I guadagni di costoro, quindi, resteranno gli stessi mentre gli utenti verranno beffati nuovamente. Se Iliad dovesse debuttare prima del ritorno definitivo alla fatturazione mensile, quindi, con una buona campagna di marketing, potrebbe intercettare tutti i clienti delusi da tali aumenti. Inoltre sfruttando la modifica contrattuale, questi ultimi non pagherebbero neanche la penale qualora volessero passare ad Iliad.

Debutto Iliad quando?

Iliad dovrebbe sbarcare in Italia alla fine di febbraio 2018 ma secondo gli analisti il debutto sarà posticipato ed avverrà in primavera. Per la Berenberg ,che è la Banca d’affari tedesca, se ciò dovesse risultare veritiero potrebbe essere deleterio per la Iliad in quanto Tim, Vodafone, Tre Italia e Wind avrebbero più tempo per consolidare la loro posizione sul mercato. Il quarto operatore italiano, quindi, per sfidare e vincere contro i suoi avversari (sempre secondo gli analisti della Banca), dovrà realizzare una intensa campagna pubblicitaria atta ad intercettare tutti i delusi dei quattro operatori nel minor tempo possibile.

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