IBL Banca lancia il primo conto corrente con riconoscimento con SPID grazie alla partnership con Plug-in Srl. Tale metodo è comodissimo anche perché ad oggi gli italiani dotati di identità digitale sono più di 22,5 milioni e si crede che tale cifra crescerà ancora di più. Ricordiamo che lo Spid è uno dei pilastri sui quali si basa la rivoluzione digitale della PA ovvero della Pubblica Amministrazione Italiana.

IBL ed il primo conto corrente con SPID

Grazie all’accordo con Plug-in Srl, con la Banca IBL si potrà utilizzare lo SPID per il riconoscimento fisico sia in filiale o quando si effettua un bonifico.

In questo modo si risparmierà tempo prezioso e si potrà richiedere l’apertura del nuovo ControCorrente autonomamente ed in qualsiasi giorno ed orario. Inoltre grazie all’ausilio della firma elettronica qualificata non si dovranno più produrre/stampare documenti cartacei per sottoscrivere i moduli di ControCorrente. In questo modo si farà anche un grande favore all’ambiente.

Simone Lancioni, Responsabile Marketing e Advertising di IBL Banca, è lieto di tale accordo. Grazie ad esso, infatti, si potrà garantire maggiore velocità, sicurezza e la Banca potrà essere più vicina alle famiglie con processi intuitivi ed innovativi che di sicuro faranno la differenza. Lo Spid, per Fabio Lampasona, Chief Innovation Officer di Plug-in, abbinato alla tecnologia blockchain darà la possibilità di semplificare il rapporto tra Banca e cittadino. Inoltre l’apertura del conto sarà più veloce, sicura e con la certezza che i dati “saranno cristallizzati e immodificabili by design”.

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