Quali sono i due buoni fruttiferi postali più convenienti, i migliori, quelli con rendimenti più alti in questa fine di settembre? Tale tipologia di investimento è molto cara e gradita agli italiani per svariati motivo. Il primo tra tutti è che non hanno costi ne quando si sottoscrivono e nemmeno quando si chiede il rimborso. Ovviamente ci sono gli oneri fiscali da sostenere. Il secondo motivo di tanto successo è che la cifra investita si può ritirare quando si vuole. In questo caso però gli interessi vengono erogati soltanto se si è rispettata una determinata scadenza che varia da buono fruttifero postale all’altro.

Il terzo motivo del successo è che hanno una tassazione al 12,50%.

I due migliori buoni fruttiferi postali

Il miglior buono fruttifero postale di Poste Italiane di fine settembre 2021 è il 4×4. Come si evince dal nome è quello che dura fino a 16 anni, è quindi l’investimento ideale per chi vuole accantonare il proprio denaro per lungo tempo. Si può contare su rendimenti fissi crescenti e se si chiede il rimborso dopo quattro, otto e dodici anni si ha diritto anche agli interessi (maturati nel frattempo). Il rendimento effettivo annuo lordo è il seguente (l’ultimo aggiornamento risale al 6 novembre 2020): dopo 4 anni dello 0,20% e dopo 8 anni dello 0,30%. Inoltre dopo 12 anni dello 0,40% e al termine del sedicesimo anno dello 0,75%. Purtroppo dal cambio di novembre 2020 i tassi sono decisamente più bassi di prima.

Passiamo al buono fruttifero postale 3x4 che dura fino a 12 anni. Anche per questo buono il rimborso si può chiedere quando si vuole. Si possono però ottenere anche gli interessi dopo tre, sei e 9 anni. Anche tale tipologia di titoli ha subito una modifica al ribasso in data 6 novembre 2020 per cui il rendimento dopo il terzo anno è dello 0,10%. Alla fine del sesto dello 0,20%, alla fine del nono dello 0,30% ed infine dopo dodici anni dello 0,50%.
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