Sono 3 i migliori buoni fruttiferi postali del 2022 grazie all’aggiornamento dei tassi di interesse avvenuto per volere di Cassa Depositi e Prestiti lo scorso 6 luglio. Essi risultano quasi raddoppiati in molti casi per cui questo prodotto di investimento emesso dalla Cdp, collocato sul mercato da Poste e garantito dallo Stato Italiano risulta più appetibile.

Quali sono i buoni fruttiferi postali più appetibili del 2022?

I buoni fruttiferi postali con i tassi più alti del 2022 grazie all’aggiornamento del 6 luglio sono in ordine: quello per minori, il 4×4 e il 3×4.

Il primo è quello dedicato ai minori ed ha una durata massima che varia in base all’età dell’intestatario (fino a 18 anni) e a quella di sottoscrizione. Questa tipologia di buono può essere cartacea per cui sottoscrivibile e rimborsabile presso gli uffici postali ma anche dematerializzata. In questo caso la sottoscrizione deve avvenire secondo le modalità indicate nella scheda di sintesi di questi titoli. Ma veniamo ai tassi aggiornati al 6 luglio 2022 anche se sul sito c’è scritto 2020. Il rendimento effettivo annuo lordo alla fine di ciascun periodo di possesso è dell’1,50% dopo 1 anno e 6 mesi, 2 anni e 3 anni. Dopo 4 anni è dell’1,75%, dopo 5 è del 2%, dopo 6 e 7 del 2,25%, dopo 8, 9, 10 e 11 del 2,50%. Infine dopo 12,13,14 e 15 anni del 3% e dopo 16, 17 e 18 anni del 3,50%.

Ecco quanto valgono gli altri bfp

Mentre il buono fruttifero postale minori è dedicato ai più piccoli il 4×4 e il 3×4 sono sottoscrivibili dai maggiorenni ed hanno tassi altrettanto interessanti. Partiamo dal 4×4 per investimenti fino a 16 anni grazie ai quali è possibile contare di rendimenti fissi che crescono nel tempo. Questo perché dopo 4 anni si ottiene l’1%, dopo 8 anni l’1,50%, dopo 12 anni l’1,75% e dopo 16 anni il 3%. La flessibilità di rimborso di questi buoni fruttiferi postali, poi, si ha in ogni momento. Il riconoscimento degli interessi, invece, dopo 4 , 8 e 12 anni.
C’è poi il buono postale 3×4 per investimenti fino a 12 anni e flessibilità di rimborso in ogni momento.

Anche in questo caso il riconoscimento degli interessi avviene dopo 3, 6 e 9 anni. I tassi annui lordi sono dello 0,75% dopo 3 anni, dell’1,25% dopo 6 anni, dell’1,75% dopo 9 anni e del 2% dopo 12 anni. Ricordiamo infine per tutti e 3 i buoni fruttiferi postali analizzati che essi diventano infruttiferi ovvero che non producono più interessi dal giorno dopo la scadenza. Inoltre dopo 10 anni si prescrivono almeno quelli cartacei per cui non è possibile più ricevere né il capitale investito e nemmeno gli interessi.
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