Torna il messaggio di truffa ai danni di Intesa Sanpaolo che può sembrare una comunicazione ufficiale ma invece non lo è in quanto si tratta di un raggiro. Ed è proprio banca Intesa Sanpaolo a mettere in guardia i suoi clienti sulla pagina Facebook ufficiale. Ecco cosa sta succedendo.

Torna il messaggio di truffa ai danni di Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo invita tutti a prestare la massima attenzione al nuovo messaggio che arriva tramite sms o e-mail. Esso chiede di inserire le proprie credenziali di accesso ai servizi di banca online.

Tali messaggi sembrano una comunicazione ufficiale ma in realtà non lo sono e vengono inviati a tantissimi destinatari anche se non sono clienti di Intesa.

Le segnalazioni sulla pagina Facebook della banca sono svariate: c’è chi dice di aver ricevuto un messaggio che comunica la rimozione del conto dal sistema e la necessità di dover stipulare un nuovo contratto. C’è poi chi si è ritrovato un messaggio che recitava quanto segue “hai un pagamento da effettuare, entra e verifica nella tua app“. In merito a quest’ultimo Intesa comunica che chi ha inserito operazioni online oppure ha attivato il servizio o-key smart riceverà una notifica di pagamento. Questo mediante notifica. Sarà comunque possibile verificare la propria posizione chiamando i gestori online al numero verde 800303303.

Attenzione alla truffa ai danni di banca Intesa Sanpaolo: ecco come proteggersi

Intesa Sanpaolo comunica che non contatterà mai il cliente mediante messaggio, e-mail, telefono o sui social per chiedere codici personali come numeri di carte di pagamento o password. Nelle comunicazioni, poi, non inserirà mai link a pagina o ad applicazioni esterne con richiesta di codici personali. Soltanto se il cliente chiamerà il numero verde della banca per delle operazioni o assistenza potrebbero essere richiesti. Comunica infine che gli aggiornamenti delle applicazioni avverranno sempre e solo mediante store ufficiali.

E inoltre che qualora venissero chiesti codici personali o dati sensibili come numero di carta di credito o password, si tratterà certamente di un tentativo di truffa per cui non bisognerà mai fornirli.
Leggi anche: Postepay, pioggia di segnalazioni per addebiti non autorizzati: cosa fare e come sporgere denuncia
[email protected]