I dati dell’Istat parlano chiaro, l’inflazione acquisita per il 2022 è uguale al +7% per l’indice generale e al + 3,5% per la componente fondo. È aumentata, poi, dello 0,8% su base mensile e del 9% su base annua. La situazione è abbastanza complicata per cui chi ha un soldino da parte sta cercando un modo per farlo fruttare e il buono fruttifero postale 4×4 può rivelarsi un buon investimento in quanto è quello che al momento offre interessi più alti.

Chi ha qualche nozione base di finanza sa che lasciare il proprio denaro sul conto corrente non è una buona scelta.

Primo, perché ci sono i costi fissi di gestione dei conti da sostenere che, secondo le stime dell’Abi, possono arrivare anche a 87 euro l’anno. Secondo, perché con l’inflazione alle stelle si rischia che il proprio denaro perda potere di acquisto.

Contro l’inflazione perché non investire nel bfp 4×4?

Con l’inflazione galoppante si rischia di perdere una parte dei propri soldi se si decide di lasciarli parcheggiati sul conto corrente. Facciamo un esempio: si ricevono in eredità 10 mila euro e si lasciano per 10 anni in banca. Con l’inflazione media al 2% il valore del denaro scende a 8370 euro e da questa cifra vanno sottratte anche le spese di gestione del conto di circa 80 euro (e quindi 800 euro in 10 anni). Il risultato? Quando ci si reca in banca si scopre che i 10 mila euro accantonati hanno in realtà un valore di 7570 euro. Per non perdere il potere di acquisto, quindi, sarebbe stato meglio investirli.
L’inflazione non dorme mai e va tenuta sempre sotto controllo per cui, come detto, il buono fruttifero postale 4×4, potrebbe essere una soluzione. Offre infatti interessi fino al 3% annuo lordo.

Quanto si guadagna investendo 3500 euro nel bfp 4×4

È possibile sapere quanto varrà il proprio buono fruttifero postale collegandosi alla pagina di “calcolo rendimenti” di Cassa Depositi e Prestiti.

Andrà inserita la tipologia di buono “4×4” e la data di sottoscrizione, immaginiamo quella odierna. Si dovrà, quindi, inserire l’importo “3500 euro” e la data di fine accantonamento che sarà il 14 settembre 2038. Cliccando su calcola, poi, si potrà osservare che nei 16 anni, gli interessi maturati saranno di 2116,47 euro e la ritenuta fiscale di 264,56 euro. Il montante liquidato, ovvero la cifra che si riceverà sarà quindi 5351,91 euro. Nel calcolo, però, non compare l’imposta di bollo (dello 0,20% dal 2014) che andrà conteggiata a parte.

Per evitare che il proprio denaro perda di valore, quindi, investire nel buono fruttifero postale 4×4 potrebbe rivelarsi una buona decisione. Non ha, infatti, costi di sottoscrizione e rimborso e in più gli interessi godono di una tassazione del 12,50%. Inoltre questo prodotto è garantito dallo Stato Italiano.
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