Riecco una nuova truffa ai danni di banca Intesa Sanpaolo. La novità è che a cadere nella trappola, purtroppo, ci sono sempre più spesso non soltanto le persone sbadate o quelle che non hanno dimestichezza con le tecnologie. Anche i più esperti stanno abboccando all’amo perché i malware hanno raggiunto dei livelli molto alti di sofisticazione.

Occhio quindi a non fornire mai i propri dati personali quando si riceve un messaggio o una chiamata. Intesa Sanpaolo, proprio per evitare truffe di questo tipo, sul suo sito ufficiale fornisce informazioni importanti su come proteggersi dalle frodi bancarie al telefono ma anche via sms.

Quello che bisogna sempre tenere a mente è che nessuna banca contatterà mai il cliente per chiedere codici personali. Inoltre non inserirà mai dei link a pagine o ad applicazioni esterne chiedendo di inserire codici personali. Nel caso di dubbi, oltre a non fornire mai i datil si dovrà contattare subito il proprio Istituto Bancario.

La nuova truffa che corre via sms

L’ultima truffa ai danni di Intesa Sanpaolo è un vero e proprio esempio di phishing. Sta succedendo oramai da qualche settimana che numerosi clienti dell’Istituto Bancario ricevano un sms nel quale è segnalato il blocco improvviso del proprio conto. È poi suggerita una pratica per la riattivazione di esso.

Il messaggio recita testuali parole “Gentile cliente, l’accesso al suo conto è stato limitato. Sblocchi la sua utenza al seguente link”. Alla fine del messaggio si trova quindi il falso link sul quale cliccare per ripristinare il servizio. All’apparenza, potrebbe sembrare proprio quello di Intesa Sanpaolo ma in realtà non lo è.

Succede spesso, però, che l’ignaro utente, spaventato dalla possibilità di non poter più utilizzare il proprio conto, ci clicca su ritrovandosi su di una pagina simile a quella della banca ma che invece non lo è. Su di essa vengono quindi richieste delle informazioni personali allo scopo di svuotare il conto.

Il dramma è che basta davvero poco a queste persone senza scrupoli per svuotare il conto del malcapitato, anche solo venti minuti.

Come proteggersi

Intesa Sanpaolo ha comunicato più e più volte di non chiedere mai ai suoi clienti i dati personali e nemmeno che si clicchi su un fantomatico link per ripristinare il servizio.

Quindi è necessario sempre diffidare di e-mail e di messaggi che chiedono di fornire i propri dati riservati. Non solo quelli di identità ma anche il numero della carta di credito o ad esempio i codici di accesso all’home banking.

Inoltre, quando arrivano e-mail che messaggi, è necessario prestare attenzione ai dettagli. Molto spesso i messaggi sono sgrammaticati. E ancora, lo abbiamo detto tante volte ma lo ribadiamo nuovamente, non si deve mai cliccare su link sospetti. E ancora, non bisogna farsi prendere mai dall’ansia anche se il messaggio informa di un possibile blocco del proprio conto.

Infine si dovrebbe dotare il proprio smartphone o pc di un buon antivirus in quanto gli allegati ai messaggi potrebbero contenere dei virus informatici. Seguendo questi utili consigli, si potranno dormire sogni più tranquilli in quanto per i truffatori sarà più difficile entrare in possesso di dati sensibili.

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