Per rispondere alle richieste dell’Europa e in connessione con il PNRR, il governo ha alla fine preso la sua decisione. Il Mercato Tutelato dell’energia terminerà nel 2024, sia per quanto concerne la luce che per il gas.

Questo significa che i clienti domestici e le piccole imprese dovranno scegliere un fornitore nel mercato libero. Con quest’ultimo, le tariffe e le condizioni sono stabilite dai singoli operatori. Le polemiche sono state innumerevoli, per molti osservatori non si trattava del momento migliore per imporre il passaggio al Mercato Libero.

Ma oramai il dado è tratto.

La domanda che molti italiani si stanno ponendo è come orientarsi tra le tante offerte disponibili. E, soprattutto, se può convenire attivare offerte luce e gas combinate, ovvero con un unico fornitore per entrambe le utenze.

In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande, fornendo informazioni utili e consigli pratici.

Cosa cambia con la fine del mercato tutelato?

Tutti gli italiani oramai hanno imparato che il Mercato Tutelato dell’energia è quello in cui i prezzi e le condizioni sono definiti dall’Autorità per l’energia (ARERA). Ciò, in base ai costi di approvvigionamento e di trasporto dell’energia. La cosiddetta Maggior Tutela è gestita da alcuni fornitori designati, come il Servizio Elettrico Nazionale per la luce e il Servizio di Tutela per il gas. Questo regime era nato per garantire una fornitura sicura e a prezzi ragionevoli ai clienti più deboli.

In linea con le privatizzazioni degli ultimi decenni, si è sempre più sviluppato il Mercato Libero dell’energia, offrendo maggiore concorrenza e diversificazione nelle offerte. L’Unione Europea ha deciso così di imporre agli Stati membri la fine di ogni forma di tutela sulle bollette luce e gas, favorendo il passaggio al mercato libero. Quest’ultimo è quello dove i clienti possono scegliere il fornitore e l’offerta più adatti alle loro esigenze.

Le date da segnare sul calendario per la fine del mercato tutelato sono il 10 gennaio 2024 per il gas e per il 1° aprile 2024 per la luce.

Importante sottolineare come non succederà nulla a chi deciderà di non passare al Mercato Libero in maniera autonoma. Per il gas, infatti, è previsto il trasferimento automatico dell’utenza alla tariffa Placet del fornitore presso il quale ci si trova in Maggior Tutela, tariffa particolarmente conveniente e tutelata.

Per la corrente elettrica, invece, è stato predisposto un Servizio a Tutele Graduali che assegnerà le utenze sulla base di aste territoriali, assicurando dunque il prezzo più basso. Insomma, potrebbe essere particolarmente conveniente non fare nulla, e analizzare le prime bollette con il nuovo sistema, prima di prendere qualunque decisione.

Come scegliere le migliori offerte luce e gas?

Può essere ovviamente utile iniziare ad analizzare le offerte luce e gas del mercato libero. Per trovare le migliori, è decisivo saper confrontare le diverse proposte dei vari fornitori, tenendo conto di alcuni fattori, come:

1. il prezzo dell’energia, bisogna sapere che può essere fisso o variabile. Il prezzo fisso rimane invariato per tutta la durata del contratto, mentre il prezzo variabile segue l’andamento dei mercati all’ingrosso. Il primo offre maggiore stabilità e prevedibilità, ma spesso tariffe più elevate,. Il prezzo variabile, invece, può essere più conveniente in caso di ribassi, ma anche più rischioso in caso di rialzi
2. la quota fissa, si tratta di una somma mensile o bimestrale che il fornitore richiede per coprire i costi di gestione del contratto. Attenzione: la quota fissa non dipende dai consumi e può variare da fornitore a fornitore. In generale, una quota fissa più alta può essere compensata da un prezzo dell’energia più basso, e viceversa
3. le promozioni e gli sconti, del resto ci si trova nel Mercato Libero, quindi occorre analizzare con attenzione possibili vantaggi che possono essere applicati sul prezzo dell’energia, sulla quota fissa o sulla bolletta totale.

Le promozioni e gli sconti possono essere temporanei o permanenti, legati a determinate condizioni, come il pagamento tramite RID, la bolletta elettronica, la domiciliazione bancaria, il consumo minimo. È importante verificare la durata e le modalità delle promozioni e degli sconti, per evitare sorprese in bolletta
4. i servizi aggiuntivi, un’analisi dovrebbe tenere conto anche di ciò che è incluso nell’offerta. I servizi aggiuntivi possono riguardare, ad esempio, l’assistenza tecnica, la manutenzione delle apparecchiature, la fornitura di energia da fonti rinnovabili, la possibilità di cambiare offerta senza penali. Quest’ultima è da tenere particolarmente in considerazione. I servizi aggiuntivi possono aumentare il valore dell’offerta, ma anche il suo costo, quindi è bene valutare se sono effettivamente utili e convenienti.

Decisivo è imparare a utilizzare i comparatori per confrontare le offerte luce e gas. Altroconsumo offre un ottimo strumento, che permette di inserire i propri dati di consumo e di visualizzare le tariffe più vantaggiose. Molto utile anche il Portale Offerte dell’ARERA, che raccoglie e pubblica tutte le offerte presenti sul mercato libero, comparandole e suggerendo qual è la migliore sul proprio territorio.

Conviene attivare offerte luce e gas combinate?

Un’opzione che può sicuramente semplificare la scelta delle offerte luce e gas è quella di attivare offerte combinate, ovvero con un unico fornitore per entrambe le utenze. Quali sono i vantaggi di questa tipologia di promozione?
1. una sola bolletta: gestione e controllo dei consumi e dei pagamenti diviene ancora più semplice;
2. un solo referente: comunicazioni e pratiche amministrative sono estremamente semplificate;
3. sconti o bonus: la maggior parte dei fornitori per attirare clienti prevedono tariffe particolarmente convenienti.
Ma esistono anche degli svantaggi. Quali sono?
1. le offerte combinate non sono sempre le più convenienti, perché dipende dal prezzo dell’energia e dalla quota fissa applicati da ciascun fornitore;
2.

possono essere meno flessibili, perché vincolano il cliente a un unico fornitore per entrambe le utenze, rendendo più difficile cambiare offerta in caso di insoddisfazione o di nuove opportunità.
Per capire se conviene attivare offerte luce e gas combinate, è necessario confrontare il costo totale delle offerte combinate con il costo totale delle offerte separate, tenendo conto dei consumi e delle abitudini di utilizzo. Non un calcolo semplice. In alcuni casi, può essere più conveniente scegliere due fornitori diversi per la luce e per il gas, in base alle migliori tariffe disponibili per ciascuna utenza.

In sintesi..

1. La fine del mercato tutelato dell’energia potrebbe essere un’occasione per i clienti di luce e gas di confrontare le offerte del mercato libero e di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
2. Gli utenti domestici non devono temere: se non si effettua nessuna scelta tra le offerte del Mercato Libero non succede nulla e, anzi, potrebbe essere conveniente.
3. Le offerte luce e gas combinate possono essere una soluzione semplice e vantaggiosa, ma non sempre la più economica.
4. Per risparmiare sulla bolletta, è importante informarsi, confrontare e valutare attentamente le diverse proposte dei vari fornitori.